Continuano a circolare voci per il valzer di nomine per i festival di Roma e Venezia. Dopo le indiscrezioni di ieri che davano Marco Müller, in rotta con il riconfermato presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, in pole position per la direzione del festival romano (vedi notizia http://www.e-duesse.com/News/Cinema/Mueller-a-Roma-e-Barbera-a-Venezia-125028), tornano a crescere le quotazioni di Piera Detassis (in scadenza a fine anno). L’attuale direttore, che ha incassato attestati di stima del mondo del cinema, si potrebbe avvantaggiare per un’eventuale riconferma grazie alla preclusione sul nome di Müller del sindaco di Roma Gianni Alemanno (che non gradirebbe trovarsi al festival chi lo aveva attaccato pesantemente, per le diatribe Venezia-Roma); a favore di Müller continua invece a rimanere soprattutto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Il terzo incomodo, attualmente meno forte, appare Mario Sesti (direttore della sezione Extra), ma in questo momento sembra più probabile un duello Detassis-Müller. Tanti i nomi che circolano per la presidenza della Fondazione Cinema: in realtà Gian Luigi Rondi scade a giugno, ma tra i soci alcuni propenderebbero per un cambio anticipato; tra i papabili, a Pupi Avati, Umberto Croppi, Paolo Ferrari e Luciano Sovena si aggiunge ora l’indiscrezione su Gianni Letta (che però non pare interessato), ma l’impressione è che il nome possa essere quello di un “politico” o di un manager dal mondo finanziario. Nel frattempo, ieri si sono riuniti i soci della Fondazione Cinema per Roma che hanno affrontato il problema del buco di bilancio di 1,3 milioni (a causa di mancate sponsorizzazioni previste), che sarà ripianato dagli stessi soci. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it