Al Festival di Cannes, in occasione della proiezione de ‘Il cuore altrove’ di Pupi Avati, non è mancata nemmeno la presenza del Ministro della Cultura Giuliano Urbani, che ha voluto elogiare l’inversione di tendenza notevole del cinema italiano, sia per la qualità che per i risultati del botteghino, soprattutto all’estero. “Ora bisogna ottenere frutti anche dalla distribuzione – ha proseguito Urbani – perché il nostro cinema non deve essere solo prodotto, ma bisogna che sia visto sia in Italia che nel resto del mondo. Per questo è in progetto sia un aumento delle sale indirizzate in percentuale ai film italiani, sia accordi con altri Paesi per la distribuzione reciproca delle opere”.
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