Proprio ieri scrivevamo che il corto ‘A passo d’uomo’ di Giovanni Aloi, era stato selezionato in competizione la Festival di Cannes. Poi è arrivata la doccia fredda. L’organizzazione fa sapere che il cortometraggio è stato squalificato per non aver rispettato il regolamento. Nella nota del festival non si aggiunge altro. Per regolamento, la partecipazione in competizione, è ammessa per film in anteprima mondiale o internazionale. ‘A passo d’uomo’ è già stato presentato in più festival (ha vinto a Bibbiena qualche giorno fa) e anche all’estero (Festival dei Diritti Umani di San Sebastian in Spagna). Queste le possibili ragioni della squalifica. Sempre a proposito di corti, anche la sezione Cinefondation, dedicata agli studenti delle scuole di cinema, ha una presenza italiana. Si tratta di ‘Lievito madre’ di Fulvio Risuleo. Presidente di giuria delle sezione dei corti e di Cinefondation è Abbas Kiarostami.
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