Festival di Cannes: Rai Cinema, nessuna censura a Bellocchio

Le accuse di Marco Bellocchio alla Rai hanno lasciato il segno. Nelle varie conferenze stampa internazionali e italiane il regista de ‘L’ora di religione’ (passato in concorso venerdi’ sera) aveva accusato la rete di Stato di censurare il film e di non dare il giusto risalto alla sua partecipazione al festival: “La Rai subisce le pressioni dei vescovi, che hanno condannato il film”. Pronta la replica di Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema: “Bellocchio è ingeneroso e disinformato. Del suo film si è parlato e si continua a parlare, con ampi servizi al Tg1 e spot su tutte le reti pubbliche. Chieda scusa a chi non merita queste accuse”. Il regista ha successivamente risposto di ritenere fondate le sue rimostranze ma che “se saro’ contraddetto in questi giorni chiedero’ scusa alla Rai”. Le sue frasi avevano suscitato un duro commento al servizio serale del Tg1 di ieri dall’inviato a Cannes Vincenzo Mollica.

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