Si è conclusa ieri la 60ª edizione del Festival di Cannes (16-27 maggio) attribuendo la Palma d’Oro al rumeno ‘4 mesi, 3 settimane, 2 giorni’ (Lucky Red) di Cristian Mungiu. ‘The Mourning Forest’ di Naomi Kawase ha vinto il Grand Prix, mentre ‘Paranoid Park’ (Lucky Red) di Gus Van Sant è stato premiato con il riconoscimento speciale per il 60° anniversario. Miglior regista è Julian Schnabel per ‘Le scaphandre et le papillon’ (Bim), migliore attore Konstantin Lavronenko per ‘The Banishment’ di Andrei Zviaguinstev, mentre migliore attrice è risultata Do-Yeon Joen per ‘Secret Sunshine’ di Lee Chang Dong. La Giuria ha premiato ex aequo ‘Persepolis’ (Bim) di Marjane Satrapi e ‘Silent Light’ di Carlos Reygadas. La miglior sceneggiatura è risultata quella di Fatih Akin per ‘The Edge of Heaven’ (Bim) che ha anche diretto. Nella sezione Un Certain Regard ha vinto ‘California Dreamin’’ di Cristian Nemescu. La Camera d’Oro per la migliore opera prima è stata attribuita a ‘Les Meduses’ di Etgar Keret e Shira Geffen (presentato nella sezione Settimana della Critica). Il Gran Premio della Settimana dell Critica è stato vinto da ‘XXY’ (Teodora) di Lucia Puenzo.
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