Festival di Cannes: Italia Cinema, il nostro cinema è in salute

La vittoria di ‘Respiro’ di Emanuele Crialese alla semaine de la Critique, ma nessun riconoscimento nel palmarès ufficiale. Eppure è stato un festival e un Marché molto positivo a Cannes per il nostro cinema. “Quest’anno abbiamo visto la conferma di avere un cinema con film molto diversi tra loro, ma in cui all’estero iniziano a riconoscere un marchio di qualità italiano. E sono film che viaggiano: ‘Respiro’ vince la Semaine de la Critique e viene acquistato per gli Usa, anche ‘L’ultimo bacio’ sta per uscire negli Stati Uniti, ‘Angela’esce con Mk2 in Francia”. Ma molti altri film italiani sono stati venduti al Marché, per non parlare del nuovo film di Ermanno Olmi, che sarà coprodotto dagli americani della Lakeshore. Inoltre, continua Gosetti, “le critiche internazionali dei film presenti al festival sono state tutte molto positive. Non è una “nouvelle vague” effimera, ma la compattezza di tutta una cinematografia. E sottolineo il rinnovamento generazionale rappresentato dai nuovi registi. Ma segnali positivi sono anche i 7 giorni di film italiani che in Giappone hanno raccolto 80.000 spettatori, la rassegna che si apre a New York al Lincoln Center, i premi di Vincenzo Marra a Buenos Aires e di Paolo Sorrentino ad Harvard. Manca solo una cosa: dimostrare in giro che andiamo d’accordo in casa nostra, tra le varie componenti del nostro cinema. La situazione è già migliorata: in particolare l’unione degli esportatori Unefa può svolgere un importante trait-d’union, essendo in Anica e lavorando molto con noi di Italia Cinema”.

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