‘Il pianista’ di Roman Polanski si è aggiudicato la Palma d’Oro al 55° Festival di Cannes che si è concluso ieri. A Paul Thomas Anderson (‘Punch Drunk Love’) è stato consegnato il premio per la migliore regia ex-aequo con Im Kwon-taek (‘Chihwaseon’). ‘L’uomo senza passato’ di Aki Kaurismäki ha ottenuto il Premio per la migliore interpretazione femminile di Kati Outinen e al regista è stato consegnato il Gran Premio della giuria. Il Premio della giuria se l’è aggiudicato, invece, ‘Intervention Divine’ di Elia Suleiman. Il riconoscimento per la migliore interpretazione maschile è andato a Olivier Gourmet per il film di Jean-Paul Dardenne ‘Le fils’, ‘Sweet Sixteen’ di Ken Loach ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e ‘Bord de Mer’ di Julie Lopes-Curval la Caméra d’Or. Menzione speciale a ‘Japon’ di Carlos Reygadas mentre il documentario di Michael Moore ‘Bowling for Colombine’ ha ottenuto il Premio speciale per il 55° anniversario del festival.Altri riconoscimenti: Premio ‘Un certain Regard’ a ‘Sud Senaeha’ di Apichatpong Weerasethakul; Premio Fipresci (Premio della Critica Internazionale) a ‘Intervention divine’ di Elia Suleiman, ‘Heremakono’ di Abderrahmane Sissako e ‘Matir moina’ di Tareque Masud; Gran Premio della Giuria Ecumenica a ‘L’uomo senza passato’ di Kaurismaki e menzione speciale a ‘L’ora di religione’ di Marco Bellocchio; Premio Jeunesse per il film francese a ‘Carnages’ di Delphine Gleize; Premio Jeunesse per il film straniero a ‘Morvern Callar’ di Lynne Ramsay; Premio François Chalais a ‘Songs from my Mother’s Country’ di Bahman Ghobadi. L’italiano ‘Respiro’ di Emanuele Crialese ha, invece, vinto ‘La settimana della critica’.
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