Nonostante l’11 settembre, che ha sigillato una crisi già in atto, il bilancio di Cinecittà Studios per il 2001 è positivo. A fine mese verrà approvato il bilancio formale, ma “è noto – dichiara a e-duesse il direttore generale di Cinecittà Studios Lamberto Mancini – che ormai da un paio di anni il fatturato si aggira attorno ai 35 milioni di euro (quasi 70 miliardi di lire): prima della privatizzazione, avvenuta nel ’97 e che qualcuno ancora dimentica, era circa la metà”. Cinecittà Studios, che lo scorso anno ha “incassato” la formidabile promozione di aver portato a Roma la lavorazione di ‘Gangs of New York’ di Martin Scorsese, non è però solo produzione (studi di posa in affitto, scenografie, mezzi tecnici) ma anche postprodzione, laboratori di sviluppo e stampa e digitale, nel reparto guidato da David Bush e già molto competitivo.“La profittabilità, che in questo settore non è molto alta, è accettabile” prosegue Mancini.” In questi quattro anni da privati ( anche se qualcuno ha interesse a sostenere che siamo ancora un’azienda statale, facendo grande confusione) abbiamo investito 23-24 milioni di euro; per un’azienda con il capitale sociale di 45 milioni di euro, non è poco”.
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