Il Festival di Cannes 2023 ha suggellato il trionfo di Justine Triet e del suo thriller Anatomie d’une chute, che si aggiudica la prestigiosa Palma d’oro. Il film sarà distribuito in Italia da Teodora Film.
Il Premio della giuria è andato a Kuolleet Lehdet (Fallen Leaves), di Aki Kaurismaki (Lucky Red), mentre il Gran Prix Speciale è invece andato a The Zone of Interest di Jonathan Glazer (I Wonder Pictures), liberamente tratto dal romanzo omonimo. La sceneggiatura premiata è quella del film nipponico Monster diretto da Hirokazu Kore-Eda (Lucky Red). Giappone che trova gloria anche con Koji Yakusho, premiato per la Miglior interpretazione maschile grazie alle sua performance in Perfect Days (Lucky Red), mentre la Miglior interpretazione femminile è invece andata all’attrice turca Merve Dizdar per il suo ruolo in Kuru Otlar Ustune (About Dry Grasses). Il premio per la Miglior regia è andato a Tranh Anh Hung, per La Passion de Dodin Bouffant (The Pot-au-Feu) (Francia) (Lucky Red).
Nessun riconoscimento per gli italiani in gara: Il sol dell’avvenire di Moretti, Rapito di Marco Bellocchio e La chimera di Alice Rohrwacher.
Vi ricordiamo che la giuria internazionale è stata presieduta dal regista svedese già due volte Palma d’Oro Ruben Östlund e composta dagli attori Brie Larson, Paul Dano, e Denis Ménochet, la regista marocchina Maryam Touzani, la sceneggiatrice e regista anglo-zambiana Rungano Nyoni, lo scrittore e regista afghano Atiq Rahimi, il regista e sceneggiatore argentino Damián Szifrón e la regista francese Julia Ducournau.
Di seguito l’elenco completo di tutti i vincitori di Cannes 76:
Palma d’oro:
- Anatomie d’une chute, di Justine Triet (Francia)
Grand Prix Speciale della Giuria:
- The Zone of Interest, di Jonathan Glazer (Regno Unito, Polonia)
Prix de la mise en scène (miglior regia):
- Tranh Anh Hung, per La Passion de Dodin Bouffant (The Pot-au-Feu) (Francia)
Prix du scénario (miglior sceneggiatura):
- Monster, di Hirokazu Kore-Eda (Giappone)
Prix d’interprétation féminine (miglior interpretazione femminile):
- Merve Dizdar, per Kuru Otlar Ustune (About Dry Grasses) (Turchia)
Prix d’interprétation masculine (miglior interpretazione maschile):
- Koji Yakusho, per Perfect Days (Giappone Germania)
Premio della giuria:
- Kuolleet Lehdet (Fallen Leaves), di Aki Kaurismaki (Finlandia)
Camera d’Or alla miglior opera prima:
- Inside the Yellow Cocoon Shell, di Thien An Pham (Vietnam, Singapore, Francia, Spagna)
Palma d’oro al miglior cortometraggio:
- 27, di Flóra Anna Buda (Ungheria)
Menzione speciale:
- FÁR, di Gunnur Martinsdóttir Schlüter
Foto: Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via GettyImages
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