Festival: anticipazioni su Locarno

“Giovane, curioso, informale, culturale, spettacolare, entusiasmante, uno dei più importanti del mondo”, questo è l’obiettivo del nuovo direttore del Festival Internazionale del film di Locarno, Irene Bignardi, che sostituisce per la prima volta Marco Muller. L’appuntamento per la 54a edizione è dal 2 al 12 agosto, la prima della nuova gestione con Marco Solari come presidente, impegnato a “misurarsi con i migliori, sia per contenuto che per organizzazione arrivando alla vera anima del cinema”. Ancora del festival non è stato stabilito il programma completo, ma già si conoscono due dei titoli che saranno ospitati come anteprime in Piazza Grande: ‘Il diario di Bridget Jones’, interpretato da Renée Zellweger e ‘Il pianeta delle scimmie’ di Tim Burton (nelle sale italiane a metà ottobre, rispettivamente per Uip e Fox). Nel corso della manifestazione sarà reso omaggio, con due Pardi d’onore speciali, ai ‘Cahiers du Cinema’ – la più antica rivista cinematografica francese che festeggia i cinquant’anni- e al Sundance Institute, da cui è scaturito il Sundance Film Festival e che ha tagliato il nastro dei vent’anni. Il Pardo d’Onore, poi, verrà assegnato al regista cinese Chen Kaige. Su questa linea “gialla” si muove anche la retrospettiva del festival, “Out of the shadows: asians in american cinema”, che presenta opere vecchie e nuove degli asiatici americani. Per i Pardi di domani (la sezione dedicata ai corti e medio-metraggi di giovani registi indipendenti o studenti che non abbiano ancora realizzato lungometraggi) due sono le competizioni: una dedicata alle produzioni elvetiche e l’altra a quelle belghe, con una panoramica della produzione di cortometraggi degli ultimi anni ed una retrospettiva. In programma, infine, una retrospettiva organizzata dalla Scuola nazionale di cinema dal titolo “Olimpo esterno giorno, il peplum all’italiana”, che prevede titoli come ‘Cabiria’ di Giovanni Pastrone, ‘Il colosso di Rodi’ di Sergio Leone e ‘Ulisse’ di Mario Camerini.