Ferrari, ci vuole un fondo indipendente di sostegno al settore

«Con l’approvazione, nell’ultimo Consiglio dei Ministri, del ddl proposto dal Ministro Bondi unitamente all’impegno di adottare al più presto un provvedimento d’urgenza finalizzato al rinnovo, per il triennio 2011-2013, delle misure di credito d’imposta a favore del settore, si apre un capitolo nuovo nel rapporto tra lo Stato, l’industria cinematografica e l’intero mondo del cinema». Con una dichiarazione a e-duesse il presidente Anica, Paolo Ferrari, interviene in merito al ddl Bondi sul cinema approvato in via preliminare venerdì dal Consiglio dei ministri. Continua Ferrari: «L’Anica chiede da tempo un rinnovamento dell’intervento pubblico a favore del settore, rivolto soprattutto ad aumentare la capacita di investimenti dei capitali privati, mantenendo nel contempo il sostegno alle nuove idee e ai nuovi talenti. Per questo il nostro apprezzamento alle iniziative del Governo va, in particolare, all’annunciato rinnovo degli incentivi fiscali, condizione indispensabile per permettere alle imprese di continuare a competere con successo sul mercato nazionale e internazionale». Conclude Ferrari: «Credo che per completare il quadro, ci sia tuttavia bisogno di misure legislative innovative finalizzate alla costituzione di un fondo indipendente di sostegno al settore, così da dare al cinema una stabile autonomia finanziaria».

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