Federica Lucisano: «Felici per il trionfo di Io e te dobbiamo parlare»

Il 2025 è iniziato con grandi numeri, per Italian International Film del Gruppo Lucisano. La società di produzione audiovisiva italiana festeggia infatti i risultati della commedia Io e te dobbiamo parlare di Alessandro Siani, arrivata ad un incasso da 9.2 milioni di euro con più di 1 milione e 200mila spettatori dalla sua release poco prima di Natale.

Numeri che posizionano il film della coppia Siani-Pieraccioni al secondo posto tra i film italiani delle Feste, dietro solo a Diamanti di Ferzan Ozpetek, e al terzo tra le commedie più viste da marzo 2020. «Protagonista del film insieme ad Alessandro e Leonardo è stato il pubblico che ha affollato i cinema partecipando con sincero divertimento e facendo echeggiare le risate nelle sale per settimane – ha dichiarato la produttrice Federica Lucisano – Siamo felici di questo trionfo che condividiamo con Rai Cinema che ci ha accompagnato in questa avventura di successo. Oggi siamo orgogliosi di annunciare che il film varcherà i confini nazionali partecipando a Los Angeles al Filming Italy e speriamo che il pubblico americano accolga il film con lo stesso entusiasmo ricevuto in Italia».

Ma non è tutto. Italian International Film, che vanta 66 anni di attività e più di 600 film e serie tv prodotti e distribuiti, può gioire anche per i risultati della serie tv Mina Settembre, la cui terza stagione ha iniziato ad andare in onda in prima serata su Rai1 il 12 gennaio 2025 totalizzando uno share del 26% e più di 4.650.000 spettatori: «Il pubblico ha dimostrato di attendere questa serie con vivo interesse e ha ritrovato, in questi nuovi episodi, un cast eccezionale, sceneggiature solide e una regia brillante. Tutta l’anima di Napoli ha accompagnato storie commoventi, realistiche e sincere che hanno conquistato la platea televisiva – ha detto la produttrice Paola Lucisano – Ringrazio Rai Fiction, partner produttivo, che ha permesso il nascere di questa meravigliosa serie tv, un mix di generi unico nel panorama televisivo».