Fandango, 80 copie per Gli sfiorati

In attesa dell’uscita italiana (13 aprile) di ‘Diaz – Non lavate questo sangue’, il film di Daniele Vicari che ha conquistato il premio del pubblico al Festival di Berlino appena concluso, la Fandango di Domenico Procacci è impegnata nel lancio de ‘Gli sfiorati’, il secondo lungometraggio del giovane Matteo Rovere che arriverà nelle sale il 2 marzo in 80 copie. Prodotta dalla Fandango in collaborazione con Rai Cinema, l’opera, adattata per il grande schermo da Francesco Piccolo e Laura Paolucci, è ispirata all’omonimo romanzo di Sandro Veronesi ed era già stata proposta diversi anni fa al regista francese Éric Rochant che pur amando la storia rifiutò il progetto perché, a suo dire, troppo ancorato alla città di Roma per essere diretto da un non italiano. Costato poco meno di 3 milioni di euro, ‘Gli sfiorati’ è interpretato da Andrea Bosca, Miriam Giovanelli, Claudio Santamaria, Michele Riondino, Massimo Populizio e Asia Argento e racconta la storia di Mete, trentenne la cui vita apparentemente senza preoccupazioni viene turbata dall’arrivo a Roma della sorellastra a pochi giorni dalle nozze dei loro genitori. “Volevamo fare un film per i giovani che fosse diverso – ha spiegato in conferenza stampa il produttore, Domenico Procacci – e farlo girare a Matteo, che ha più o meno la stessa età dei protagonisti, ci è sembrata la cosa giusta da fare. La difficoltà vera è stata attualizzare il racconto che è ambientato negli anni 80. Ma sono molto contento del risultato”. Anche ‘Gli sfiorati’, come il precedente lavoro di Rovere ‘Un gioco da ragazze’, era stato vietato ai minori di 14 anni, ma in seguito al ricorso presentato dalla Fandango è stato derubricato a film per tutti.

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