Europa, box office 2021 al +42%

Ecco i dati della ricerca UNIC (The International Union of Cinemas) sull’andamento del mercato del cinema in sala europeo dell’anno scorso

Segno positivo per i botteghini europei nel 2021. L’anno scorso, il box office dei cinema europei ha infatti un +42% rispetto al 2020. Lo riporta  UNIC (The International Union of Cinemas), l’organismo che rappresenta le associazioni e gli operatori cinematografici europei, che ha diffuso oggi le stime preliminari al botteghino 2021 e agli ingressi per i territori coperti dall’organizzazione.

Nel dettaglio, il numero di biglietti staccati in Europa sono aumentati di circa il 38% nel 2021, con oltre 590 milioni di presenze in tutta l’area. Il box office ha raggiunto una cifra stimata di 3,7 miliardi di euro, con un aumento del 42% rispetto all’anno precedente. Come riporta la ricerca UNIC “questi risultati positivi illustrano ampiamente la resilienza del settore e l’entusiasmo del pubblico europeo di tornare sul grande schermo».

Considerando la sola Unione Europea (l’Europa a 27 membri + Regno Unito), sono stati venduti oltre 400 milioni di biglietti, per incassi complessivi di 2,9 miliardi di euro. Risultati positivi soprattutto ricordando che la maggior parte degli schermi in tutta la regione è stata chiusa per la prima metà dell’anno per poi riaprire nella seconda metà con forti restrizioni sulla capienza dei posti e coprifuoco.

CONFRONTO CON I NUMERI PRE-PANDEMIA

Purtroppo, i numeri pre-pandemia sono ancora lontani. Rispetto al 2019, un anno particolarmente positivo per il settore, le presenze del 2021 segnano un -56% e gli incassi un -57%. Confrontando i risultati della seconda metà del 2019 con lo stesso periodo del 2021, la diminuzione media del box office è però del -35%. Nei principali territori, poi, il calo è stato inferiore, come la Francia (-22% nel secondo semestre 2021 rispetto al secondo semestre 2019), il Regno Unito (-26%), la Russia (-29,5%) o la Polonia (-24,3%).

I TITOLI DI MAGGIOR SUCCESSO

A dominare, tra i maggiori incassi, sono i blockbuster americani, ovvero Spider-Man: No Way Home, No Time to Die, Fast & Furious 9, Venom: Let There Be Carnage e Dune.

UNO SGUARDO AL FUTURO

Per la ripresa del settore, come sottolinea il comunicato stampa di UNIC, sarà fondamentale “il supporto dei distributori locali e internazionali e un’offerta di film forte e diversificata in grado di attirare il pubblico nelle sale. Il 2022 sarà un anno cruciale per il settore. I principali analisti del settore Gower Street Analytics hanno previsto un box office di 7,8 miliardi di dollari (+75% rispetto al 2021) e 33,2 miliardi di dollari (+55%) rispettivamente per l’area EMEA e il botteghino globale. I membri dell’UNIC sono fiduciosi che l’industria cinematografica tornerà più forte da questa crisi e che continueremo a goderci i film insieme, sul grande schermo”.

Sebbene i dati riportati di seguito siano basati su stime iniziali, la panoramica fornita da UNIC rappresenta la prima valutazione ad ampio raggio della performance del settore cinematografico del Vecchio Continente per il 2021. Dati definitivi più dettagliati sulla performance di ogni singolo territorio UNIC saranno diffusi nella primavera 2022.

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