Scatta il credito d’imposta per gli esercenti cinematografici. Sostituisce gli abbuoni dell’ex imposta spettacoli vigenti fino a tutto il 1999 e può essere detratto in sede di liquidazione e versamento periodico Iva a patto che il bonus (secondo il decreto ministeriale n. 310 del 22 settembre 2000) venga annotato sul registro Iva delle fatture emesse o su quelle dei corrispettivi. Le regole per la concessione del credito (che ha effetto dall’1 gennaio 2000) sono elencate sulla ‘Gazzetta Ufficiale’ n. 254 del 30 ottobre 2000 e prevedono sconti che vanno dall’1% degli esercenti in genere al 3% delle programmazioni che includono film di produzione europea e nazionale, fino al 7% di quelle di film di interesse culturale nazionale o di soli cortometraggi.
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