Editoriale: Estate, il solito valzer dell’incertezza

L'analisi del responsabile di Box Office, Paolo Sinopoli, pubblicata sul numero della rivista Box Office di aprile
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C’è un mantra che sottolineiamo quasi ogni anno sulle pagine di Box Office: in estate bisogna giocare di anticipo. Non ci sono scorciatoie. E in questo senso, continuano a essere cruciali le iniziative ministeriali a sostegno del periodo estivo che abbracciano le due edizioni annuali di Cinema in Festa (giugno e settembre), la comunicazione dei grandi film internazionali e la promozione del biglietto a un prezzo ridotto per i titoli italiani ed europei. Eppure, al momento non si sa ancora nulla della riforma tax credit (e di conseguenza del tax credit potenziato sul P&A per i film di nazionalità italiana in uscita nel periodo estivo), dell’eventuale sostegno alla campagna marketing sulle grandi produzioni hollywoodiane e della promozione che consente di andare in sala al prezzo ridotto di 3,5 euro per i film italiani ed europei (addirittura qualcuno afferma che quest’ultima iniziativa già da diverso tempo non sia più nell’agenda del MiC).

Ormai dovrebbe essere chiaro al Governo che le promesse non bastano a smuovere il settore cinematografico, servono fatti. E i fatti devono essere attuati con largo anticipo se si vuole sperare di raggiungere risultati virtuosi. Ad esempio, se già l’estate è un periodo dell’anno poco attrattivo per posizionare film italiani, come si può credere di invertire questo trend se non si danno certezze sui sostegni almeno un anno prima? E non sarebbe meglio assicurare risorse con un orizzonte temporale di tre anni, anziché assistere ogni anno a questo valzer dell’incertezza? Non va poi dimenticato che quest’anno bisognerà fare i conti con un’offerta cinematografica estiva che, almeno sulla carta, non sembra avere lo stesso potenziale dell’anno scorso, complice l’assenza di grandi film americani a causa degli scioperi del 2023. E se è vero che a fine anno le sale torneranno a essere popolate da importanti produzioni hollywoodiane, per poi proseguire questa coda virtuosa nel 2025, è altrettanto vero che non si può mollare il colpo sull’estate, a maggior ragione in una stagione apparentemente più debole del solito. Infine ricordiamo che, come l’anno scorso, a inizio aprile il sito di Cinema in Festa non è stato ancora aggiornato con le date (e i film) delle edizioni 2024…

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