Eagle: presentato il listino 2000-2001 (I)

Durante un incontro con la stampa specializzata, i responsabili della rinnovata Eagle Pictures hanno presentato oggi il listino per la stagione 2000/2001.Una stagione che vede Eagle entrare fortemente nella distribuzione cinematografica dopo la trasformazione in S.p.A. e l’ingrsso di un partner finanziario come il gruppo B & S (tra le maggiori realtà italiane del Private Equity). Erano presenti il presidente Giampaolo Sodano, il vicepresidente Ciro Dammicco, l’amministratore delegato Stefano Dammicco e il direttore delle vendite Ernesto Grassi.Il listino prevede 20 film, da fine agosto (con la commedia per teen agers “100 girls”) al luglio 2001, che potrebbero diventare 21 se sarà possibile uscire in estate con il remake di “Rollerball” un film da 100 milioni di dollari di budget nel quale Eagle è entrata in coproduzione con partner dei vari Paesi. L’obiettivo è di uscire a metà maggio, quasi in contemporanea con gli Stati Uniti. E’ il titolo di punta di una strategia che mira ad acquisire e coprodurre a monte titoli internazionali e soprattutto USA per averne maggiore controllo.Fra i titoli più importanti del listino (che sarà presentato agli esercenti nei prossimi giorni alle Giornate Professionali di Sorrento), il thriller “Rules of engagement” con Samuel L. Jackson e Tommy Lee Jones, il drammatico “Where the heart is” con Natalie Portman, “Hell’s kitchen” con il recente premio Oscar Angelina Jolie, la commedia “The wedding planner” con Jennifer Lopez e “Gold coast con Sylvester Stallone; ma anche altri film che vedono tra gli interpreti nomi come Al Pacino, Steve Martin, Andie Mac Dowell, Andy Garcia, Matt Damon e Cristopher Walken.Un listino realizzato grazie agli accordi strategici con varie società internazionali, fra le quali Intermedia, Artisan, Seven Arts e Summit. Secondo Ernesto Grassi “il livello qualitativo del nostro listino ci permetterà di far arrivare in sala i nostri titoli senza troppe difficoltà”, considerando anche che l’incremento di multiplex dovrebbe favorire questo tipo di prodotti. E infatti per Stefano Dammicco “ove esistono condizioni per iniziative come la nostra i multiplex permettono di calibrare certi sforzi ingenti”.