Eagle Pictures cerca nuovi soci. “Daranno un apporto non solo finanziario ma industriale”, ha dichiarato in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ Giampalo Sodano, presidente della casa di distribuzione cinematografica. “Su due fronti – ha specificato – quello dell’internazionalizzazione, in particolare per la distribuzione cinematografica, e quello della multimedialità, per metterci in grado di sfruttare i diritti su una pluralità di mezzi”. La strategia di Eagle punta, dunque, sull’ampliamento delle basi finanziarie per realizzare i molti progetti in campo. Tra cui un accordo con Universal per la produzione di tre film dal budget di 75 milioni di dollari ciascuno. L’ingresso di nuovi soggetti in Eagle (sono in corso trattative) porterebbe ovviamente a una ridefinizione delle quote. Che, attualmente, sono per il 47,3% in mano ai fondatori della società Ciro e Stefano Dammicco, per il 26,3% ad azionisti non operativi, per il 18,5% a B&S (tramite il fondo chiuso Ipef III) e per il 7,9% a Sodano. L’ingresso in Borsa della casa di distribuzione dovrebbe avvenire entro la primavera del 2002, salvo ulteriori ritardi. Per l’Italia, infine, Sodano e soci realizzeranno tre film in digitale, applicando il modello della produzione televisiva seriale.
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