È morto Silvio Berlusconi

Il fondatore di Fininvest, Mediaset e Forza Italia si è spento a 86 anni al San Raffaele di Milano. Ecco le parole di cordoglio del Ministro Gennaro Sangiuliano e della sottosegretaria Borgonzoni

È morto Silvio Berlusconi. Il politico e imprenditore, classe 1936, si trovava ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano da venerdì, aggravandosi solo nelle ultime ore. Accanto a lui si trovavano i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo.

Silvio Berlusconi è legato indissolubilmente alla storia della televisione italiana, essendo stato il fautore della televisione commerciale. Nel 1975 fonda Fininvest e nel 1993 Mediaset, diventata poi MFE-MediaForEurope (guidata oggi da Pier Silvio Berlusconi). Nel mondo del cinema, il suo nome è legato a Medusa Film e al circuito d’esercizio The Space Cinema. E poi c’è il calcio: nel 1986 è diventato proprietario del Milan e nel 2018 del Monza. Nel 1993 entra in politica (la famosa “discesa in campo”) fondando nel 1994 Forza Italia e diventando per quattro volte Presidente del Consiglio.

 Il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, lo ha ricordato così: «È scomparso un grande italiano, che con il suo spirito d’impresa, la sua inventiva e la sua generosità ha incarnato i valori più nobili della Nazione. Silvio Berlusconi ha messo tutto questo a disposizione della Repubblica, con un impegno politico mosso da grandi visioni e ideali e sempre animato da uno spiccato europeismo e da un forte atlantismo. Al centro della sua azione c’è sempre stata la difesa della libertà. Oggi tutta l’Italia lo piange e si stringe alla sua famiglia con calore e autentica partecipazione»

Queste le parole del sottosegretario di stato al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni: «Punto di equilibrio, riferimento di un intero sentire politico. Un visionario che ha rivoluzionato il mondo della politica e impresso una svolta liberale al Paese. Ma più di ogni altra cosa, Silvio Berlusconi è stato un uomo di incredibile sensibilità, genio e altruismo».

L’Anec, su Facebook, ha scritto: «Cosa abbia rappresentato SILVIO BERLUSCONI, nel mondo dell’impresa e della politica, è noto a tutti.
L’ANEC tiene a ricordare il Cavaliere nella straordinaria avventura nel Cinema, attraverso MEDUSA FILM (prima attraverso Penta, poi direttamente) che produce e distribuisce opere dei principali autori italiani e internazionali, ma anche nell’esercizio cinematografico, rilevando dapprima come CINEMA 5, negli anni ’90, le sale del circuito Cannon (ex-Gaumont), poi attraverso le controllate MEDUSA CINEMA e MEDUSA MULTICINEMA: alcune delle più belle sale d’Italia, dall’Odeon di Milano all’Embassy di Roma (quest’ultima sede di alcune edizioni delle GIORNATE PROFESSIONALI DI CINEMA).
Negli anni, multisale e multiplex (non tutte sono ancora in attività) sono stati rilevati da CIRCUITO CINEMA e THE SPACE CINEMA.
Quel che è certo, attraverso le società citate il Gruppo Mediaset/Medusa, i suoi talenti, i dirigenti che si sono avvicendanti negli anni, i collaboratori e lo staff hanno rappresentato e continuano a rappresentare una pagina fondamentale del cinema in Italia!»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it