Nuovo lutto per le sale milanesi. Pochi mesi dopo la scomparsa di Antonio Sancassani, storico fondatore del cinema Mexico, nella giornata di martedì 29 aprile 2025 è morto uno dei primi soci fondatori del cinema Anteo, Maurizio Ballabio.
Insieme a Lionello Cerri e Raimondo Paci ha rilevato la gestione del cinema nel 1979, trasformandolo in un’elegante sala diventata col tempo un centro culturale tra i più frequentati a Milano e tra i più famosi e apprezzati d’Italia. «La tua famiglia di Anteo è con te. Sei stato origine e compagno di un viaggio straordinario e anche di ogni giorno. Ci mancherai per sempre – si legge nel saluto dei colleghi dello Spazio Cinema – Il suo contributo in questi quarantasei anni è stato essenziale alla crescita della nostra realtà e della nostra comunità. Il suo lavoro era la sua passione, le nostre sale erano la sua casa. E noi siamo onorati di essere la sua famiglia».
Viene anche ricordata una citazione dello stesso Maurizio Ballabio, che riassume il suo amore per il cinema: «Il film della mia vita è Casablanca, senza dubbio. È indimenticabile quella sequenza del film, nel “Rick’s”, il locale di Humphrey Bogart, quando per zittire gli ufficiali tedeschi che intonavano il loro inno nazista, Victor Laszlo, uno degli uomini della Resistenza, comincia a cantare l’inno nazionale francese. Di colpo tutti i clienti del locale si alzano ed intonano, in un coro, il canto delle Liberté, Égalité, Fraternité. Ancora oggi, quella scena mi dà i brividi, perché tutti vorremmo essere Humphrey Bogart».
A partire da oggi è possibile visitare la salma di Maurizio Ballabio presso la Casa Funeraria San Siro (Via Arcangelo Corelli, 120, 20134 Milano MI) in questi orari: mercoledì 30 aprile dalle h. 8:00 alle h. 17:00; giovedì 1° maggio dalle h. 8:00 alle h. 17:00; venerdì 2 maggio dalle h. 8:00 alle h. 14:00.
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