Come sancito dal Decreto Ristori redatto lo scorso 28 ottobre, ai cinema che sono stati obbligati a chiudere il 25 ottobre spetta un sostegno economico pari al 200% del contributo già ottenuto con il precedente Decreto Rilancio. Possono dunque accedere al “ristoro al 200%” le 727 sale di esercizio con codice Ateco 591400 che avevano già preso l’aiuto col DL Rilancio dello scorso maggio diventato poi legge a luglio. Nel dettaglio, l’ammontare medio pro capite del contributo economico per categoria sarà di:
• 5.497 euro per le 514 imprese che avevano un fatturato fino a 400.00 euro
• 17.667 euro per le 115 imprese per fatturati da 400.000 a 1.000.000 di euro
• 38.966 euro per le 98 imprese per fatturati tra 1.000.000 e 5.000.000 euro.
Le imprese con fatturato superiore ai 5 milioni possono richiedere un ristoro pari al 10% del calo di fatturato(come le imprese del terzo scaglione del DL Rilancio).
I contributi sono a fondo perduto e saranno erogati con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti del DL Rilancio dello scorso 19 maggio.
Oltre ai cinema che hanno già usufruito del contributo del DL Rilancio, possono accedere agli aiuti del DL Ristori anche le imprese di esercizio cinematografico che non hanno usufruito dei precedenti contributi. I soggetti devono però aver attivato la partita Iva prima del 25 ottobre 2020.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it