Dipartimento spettacolo: censura, i genitori entrano nella Commissione

La Commissione di revisione cinematografica cambia faccia. A decretare il rinnovo della composizione della Commissione (che stabilisce la libera visione o il divieto dei film) è intervenuto il ministro per i Beni Culturali Giovanna Melandri che, per rendere più efficace la tutela ai minori, ha stabilito l’ingresso di rappresentanti dell’associazione dei genitori (nel numero di due per ognuna delle otto sezioni che compongono la commissione) accanto alle consuete figure di docenti universitari di diritto, pedagogia, psicologia dell’età evolutiva ed esperti di cultura cinematografica. Non è però l’unica novità voluta dal ministro: per la prima volta, rappresentanti espressi dalle associazioni di tutela degli animali integreranno la commissione ogni qualvolta verranno esaminati film che prevedono l’utilizzo di animali. In seguito a queste disposizioni ogni singola sezione sarà, dunque, così costituita: due docenti di diritto, due di psicologia o pedagogia, due esperti di cultura cinematografica, due rappresentanti dei genitori e tre rappresentanti di categoria.

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