Di Sarro: decisa replica alle dichiarazioni di Maldonado

L’ex presidente dell’Anec, Ernesto Di Sarro, ha contestato fermamente le dichiarazioni di Antonio Maldonado rilasciate a e-duesse (si veda l’agenzia di ieri). “Non abbiamo voluto imporre – ha affermato Di Sarro – nessun ‘gesto dimostrativo’. Non esiste nessuna linea contraria all’idea di multiplex da parte di noi esercenti lombardi, né tanto meno durante il mio incarico ai vertici dell’Anec ho mai scritto alcun articolo a sfavore dei progetti multiplex”. L’esercente milanese, da poco attivo anche nella distribuzione con la Nexo, ha ribadito che a questo proposito le riserve riguardano i luoghi in cui questi complessi devono collocarsi e i prodotti offerti, riserve dettate dall’esigenza di difendere il cinema italiano ed europeo. Inoltre Di Sarro ha dichiarato che “Maldonado non deve confondere iniziative di tipo associativo con quelle di privati che esercitano il loro diritto di difendersi dalla concorrenza. Anche noi cerchiamo terreni dove creare multiplex, ma in bacini di utenza mal provvisti, non in città. Creare una struttura di tal genere in Milano provocherebbe un enorme disastro”. In merito poi ad eventuali manovre sul Tar da parte degli esercenti lombardi, Di Sarro ha ironizzato: “Non siamo così potenti da poter manovrare l’organo legislativo, né tanto meno da ostacolare colossi come Pirelli e Time Warner”. Secondo l’avvocato Tanzarella, che ha seguito il ricorso, “il progetto, pur essendo conforme al piano regolatore, è di dimensioni tali da richiedere la preventiva approvazione di un piano esecutivo: richiesta che non è stata ottemperata dai costruttori”.

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