Del Brocco: «soddisfatti di Diabolik, pur nelle difficoltà del momento»

Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha commentato ad Ansa l’incasso di Diabolik dei Manetti Bros. (uscito il 16 dicembre 2021 e attualmente a 2.418.343 euro), fotografando anche la situazione complessiva del mercato cinematografico italiano, in forte difficoltà a causa della complessa situazione pandemica. «Pur essendo consapevoli che nessuno può essere felice dell’andamento del mercato natalizio, mi piace sottolineare che Diabolik è il primo film italiano negli incassi del periodo festivo natalizio (16 dicembre – 6 gennaio) con un box office vicino ai 2,5 milioni di euro e il terzo incasso in assoluto. Non possiamo che rallegrarcene, considerando la situazione oggettiva del mercato e il calo generalizzato del pubblico». Per Paolo Del Brocco, Diabolik non nutriva ambizioni per diventare il primo film delle festività, in quanto un «film di genere, che si rivolge a un pubblico medio alto», mantenendosi fedele alle atmosfere del fumetto e allontanandosi dagli effetti speciali dei blockbuster e dei cinecomic americani. «Per questo, malgrado la sensibile diminuzione del pubblico e un box office che in condizioni normali sarebbe stato sicuramente più alto, possiamo essere contenti del risultato».

L’ad di Rai Cinema ha poi commentato la situazione complessiva del mercato cinematografico italiano: «Confrontando gli incassi di questo periodo con quelli del 2019, constatiamo che la perdita generalizzata di pubblico si attesta intorno il 60%, dato attenuato dall’exploit da oltre 20 milioni di box office di Spider-Man: No Way Home. Alla luce di questi dati, certamente preoccupanti per tutti, penso sia necessario sollecitare una riflessione profonda tra tutti gli operatori della nostra industria. Aggiungo inoltre, che la competizione tra i film italiani in questo periodo è stata molto forte se valutiamo che tutti i 7 titoli italiani usciti avevano grandi ambizioni commerciali». Del Brocco ha poi ricordato ad Ansa che prosegue la lavorazione dei due capitoli successivi di Diabolik.