Nel 2022, l’investimento di Rai Cinema nelle produzioni italiane arriva a 85 milioni di euro: cifra distribuita su 80 progetti. Lo ha dichiarato dall’amministratore delegato della società Paolo Del Brocco in un’intervista a Screen Daily a poche settimane dall’inizio del Festival di Venezia dove Rai Cinema sarà protagonista con 22 film in programma nelle varie sezioni. Di questi 22 film, tre sono nel concorso ufficiale: Chiara di Susanna Nicchiarelli, Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio e Monica di Andrea Pallaoro.
Come ricordato da Del Brocco, l’investimento di Rai Cinema per ogni film «copre solo una parte del fabbisogno finanziario dei film. Stiamo ora esaminando i nostri progetti per il 2023 e abbiamo molto su cui lavorare».
Del Brocco ha poi sottolineato la missione di “responsabilità culturale” di Rai Cinema che deve puntare a «promuovere la nostra identità e il nostro Paese attraverso i nostri film» nonché scoprire nuovi talenti italiani: «Molti registi di grande prestigio hanno iniziato con noi all’inizio. Dobbiamo creare posizioni lavorative, promuovere nuovi talenti e generare opportunità. Se non lo facciamo, non scopriremo i nuovi Matteo Garrone o Paolo Sorrentino, i nuovi talenti e produttori di cui la nostra industria ha bisogno».
Una criticità della nostra industria evidenziata da Del Brocco è infine che «non abbiamo una grande azienda italiana che effettua acquisizioni nel nostro Paese e all’estero. È un peccato. Speriamo che la situazione cambi».
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