Davide Novelli: «Conoscere meglio il pubblico»

Il Distribution Director di Vision Distribution presenta i film della società in sala nei prossimi mesi e mette a tema le urgenze del mercato

Di seguito l’intervista a Davide Novelli, Distribution Director di Vision Distribution, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato alla rivista Box Office del 15-30 dicembre (n. 21-22). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.

Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre? 

«Siamo felicissimi di iniziare questa nuova stagione cinematografica con Le otto montagne, un film pieno di elementi di successo: un regista candidato agli Oscar, Felix Van Groeningen (questa volta accompagnato alla regia da Charlotte Vandermeersch), una coppia di attori affiatata e amata dal pubblico come Alessandro Borghi e Luca Marinelli, una storia italiana, emozionante, toccante, tratta da un romanzo premio Strega che ha venduto oltre mezzo milione di copie, la qualità certificata dalla vittoria del premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes. Elementi che si mescolano in un prodotto di rara bellezza, che parla ad un pubblico molto ampio e che rappresenta un’offerta unica nel suo genere durante le feste natalizie. Torniamo poi a valorizzare l’asset principale della cinematografia italiana, che tanto manca al nostro box office: dopo i successi di Belli ciao e Corro da te, riprendiamo il filone della grande commedia italiana con un film in due parti, girato da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, che con simpatia, cinismo e un pizzico di cattiveria raccontano gli italiani durante le feste comandate: la prima parte (in uscita l’1 gennaio) racconterà il Natale, il Capodanno, San Valentino e la festa delle donne; la seconda parte (in uscita il 20 aprile) tratterà invece le feste del 1 maggio, Ferragosto, Halloween per poi chiudere di nuovo a Natale, un anno dopo. Un cast eccezionale li accompagnerà negli otto episodi che si dividono nei due film, tra cui, oltre agli stessi registi, Anna Foglietta, Luca Argentero, Claudia Gerini, Claudia Pandolfi, Max Tortora, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Stefano Fresi, Giuseppe Battiston, Fabrizio Bentivoglio, Renato Carpentieri, Rocco Papaleo, Greta Scarano e molti altri. Titolo: I migliori giorni.A seguire un’altra azzeccatissima commedia di Riccardo Milani, Grazie ragazzi, che torna a dirigere Antonio Albanese, insieme a Vinicio Marchioni, Sonia Bergamasco e Giacomo Ferrara, in una storia di riscatto ambientata in un carcere, dove un gruppo di reclusi mette in scena l’Aspettando Godot di Beckett. Il film uscirà il 19 gennaio. Cambiamo genere il 23 febbraio con la prima produzione targata Vision-Universal, L’ultima notte di amore per la regia di Andrea Di Stefano e con protagonista un Pierfrancesco Favino che non finisce mai di stupirci. Un film di genere, di grande qualità, con un look internazionale in linea con il curriculum del suo regista. Di nuovo alla commedia con quella che sarà la sorpresa della prossima primavera: Pilar Fogliati, alla sua prima regia, attraversa l’universo femminile interpretando quattro donne piene di umanità, di umorismo, di sentimenti e di risate. Un altro film ad episodi, in uscita l’8 marzo, per consentire a donne di qualsiasi ceto sociale, regione, età e professione di celebrarlo al cinema. Torna alla regia Rocco Papaleo, che insieme alla voce di Giorgia, sorprendente nel ruolo di attrice, ri-attraversa dopo Basilicata Coast to Coast la sua terra, per ritrovare le sue origini in un lungo viaggio che lo porterà fino all’uscita in sala il prossimo 30 marzo. Chiudiamo i sei mesi con la proposta del mese di maggio. Quando, regia di Walter Veltroni, con Neri Marcoré e Valeria Solarino: cosa succede se un uomo entra in coma durante il funerale di Berlinguer e si risveglia trent’anni dopo? La memoria e lo sguardo di Walter Veltroni ripercorrono la storia politica e sociale italiana con l’ironia di Neri Marcoré, interprete di un personaggio a cui non sarà possibile non affezionarsi. Limonov, altra produzione di largo respiro di Vision Distribution che torna ad avere ambizioni festivaliere e internazionali con questo film tratto dall’omonimo romanzo biografico di Emmanuel Carrere, che ha venduto più di due milioni e mezzo di copie nel mondo. La regia di Kirill Serebrennikov ci guida attraverso la vita di un poeta ribelle, tra la Russia, la Francia e gli Stati Uniti durante la seconda metà del XX secolo».

Le otto Montagne

Proposte o suggerimenti per riattivare il legame con il pubblico?

«Ho deciso di lasciare tanto spazio di questa intervista al prodotto perché è dal prodotto che dobbiamo partire per riportare la gente al cinema: un prodotto che racconti storie che parlino agli spettatori, con un cast riconoscibile, registi affidabili, e che possieda leve di marketing importanti per scuotere un pubblico impigrito dalla crisi pandemica. Per ritrovare il nostro pubblico dobbiamo innanzitutto conoscerlo meglio, più di quanto abbiamo fatto in passato: valutazioni più orientate all’utenza devono informare le nostre scelte produttive, distributive, di posizionamento, di lancio. Dobbiamo capire chi è tornato al cinema rispetto a chi è ancora in ritardo e perché, e ricostruire quell’abitudine alla sala che era alla base dei numeri che facevamo prima e che difficilmente ritroveremo continuando ad eventizzare le uscite. La sala deve tornare ad essere la normalità. Ogni proposta che facciamo dovrà essere relativa al valore per il pubblico finale, e non ai rapporti tra i componenti della filiera».

Grazie ragazzi (foto di Claudio Iannone)

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