Polemica all’interno dell’Ente David. Alcuni giurati dell’Ente che, oltre ad assegnare i David di Donatello, designano il film italiano da candidare alla corsa agli Oscar (la votazione è prevista per il 30 settembre), hanno lamentato l’allargamento della giuria di 112 nuovi votanti che si vanno ad aggiungere ai 380 votanti già in carica. Tra i firmatari dell’appello-protesta, inviato al presidente dell’Ente Gianluigi Rondi, figurano registi come Nanni Moretti, Mario Monicelli, Marco Risi, produttori come Domenico Procacci e distributori come Andrea Occhipinti; nell’appello viene stigmatizzata la decisione dell’allargamento della giuria avvenuta senza il confronto tra le categorie interessate e di cui farebbero parte anche professionisti non legati al mondo del cinema (tra i nuovi nomi, però, figurano anche Gabriele Salvatores, Diego Abatantuono e Dario Argento). Da parte sua, Gianluigi Rondi ha dichiarato legale e legittima la decisione presa il 7 luglio scorso di allargare la composizione della giuria dell’Ente (diventato Accademia) i cui 112 nuovi nomi sarebbero stati indicati da produttori, distributori ed esercenti.
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