David di Donatello, Cinecittà protagonista della cerimonia 2024

Gli studios ospiteranno la 69° edizione dei premi del cinema italiano, in programma venerdì 3 maggio in diretta dalle ore 20.35
david cinecittàCr. Bozzetto dell'allestimento scenografico di Mauro Vanzati

È tutto pronto per la 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello: la cerimonia si terrà domani sera, venerdì 3 maggio 2024, in diretta dalle ore 20.35 su Rai 1 e su Rai Radio 2. Tra i grandi protagonisti di serata non ci saranno solo attori, attrici e maestranze del cinema italiano candidate alle numerose statuette di serata, ma anche Cinecittà.

Gli studios tornano infatti a ospitare i David di Donatello e offriranno durante la cerimonia il racconto della magia e dell’arte di fare cinema. La diretta si terrà nel mitico Teatro 5, icona della cinematografia italiana e internazionale. Sarà coinvolto però anche il Teatro 14, nuovo residential stage con molteplici ambientazioni scenografiche e il Teatro 18, dove è presente il Led Volume Stage per riprese virtuali tra i più grandi d’Europa.

I tre teatri sintetizzano l’anima degli Studi di Cinecittà, tra alto artigianato e avanzata tecnologia. Si potrà quindi ammirare un percorso che guarda al futuro, con un un impianto scenografico avveniristico che accompagna il red carpet, il photocall e gli altri momenti della cerimonia che sarà condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

«Cinecittà torna ad ospitare la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, i riconoscimenti più importanti del cinema italiano – ha dichiarato la presidente degli studios Chiara SbarigiaLo fa con un allestimento scenografico che racconta i teatri di posa e i set portando i protagonisti e gli ospiti della serata dietro le quinte di un luogo completamente rinnovato e in continua trasformazione. Una Cinecittà nuova e al passo coi tempi, che si apre al talento dei giovani, che siano autori, artigiani, esperti di nuove tecnologie, e che fa formazione dei professionisti che saranno il futuro del nostro cinema, perché la cosa più bella che si può avere in comune con qualcuno è il futuro. Ma Cinecittà è oggi anche un laboratorio di idee e riflessioni, che promuove convegni, organizza mostre, ospita performance, com’è nella natura della Settima Arte, che le riassume tutte perché il cinema non si capisce solo con il cinema, ma servono la fotografia, la letteratura, la pittura, la musica».

Un luogo, quegli degli studios «nato per creare immaginario, cioè le storie che vedremo e vivremo tutti insieme, perché nei momenti cruciali della vita si ha bisogno di storie che aiutino a comprendere la propria, e, come ci ha ricordato un premio Nobel, tutte le grandi industrie del cinema, dell’editoria e della televisione si ergono intorno alle storie, al desiderio e al bisogno di raccontarsi». La stessa ha poi aggiunto: «Non so se il cinema migliore sia uno specchio della realtà, come sostengono alcuni, ma se è vero allora è lo specchio di Alice, qualcosa che, nel cuore della quotidianità, degli affetti e delle abitudini, suggerisce un altrove, stimola la fantasia e il sogno, e allora quale miglior posto per celebrarlo di Cinecittà, la fabbrica dei sogni per eccellenza?».

Il David a Cinecittà è una soluzione naturale anche per Nicola Maccanico, «perché Cinecittà è la casa del cinema italiano e del cinema italiano nel mondo». L’amministratore delegato ha dichiarato: «Gli Studi saranno protagonisti di questa edizione esponendo alcune delle proposte che hanno reso Cinecittà di nuovo competitiva, di nuovo al centro del talento, come amiamo dire. Come il nuovo set permanente nel Teatro 14, dove tutte le produzioni anche quelle con budget più limitato possono trovare le soluzioni compatibili con le loro esigenze; e poi il mondo dei sogni, il mondo di domani che Cinecittà ha fatto diventare il mondo di oggi, cioè il Teatro 18, il ledwall per la Realtà Virtuale, dove ogni cosa può diventare possibile. La cerimonia del David è un momento nel quale dobbiamo esaltare il nostro sistema audiovisivo, la sua varietà, e la capacità di fare squadra; la competizione è ormai globale ed il nostro mercato ed i nostri talenti hanno capacità attrattiva per il resto del mondo. Caratteristiche e qualità che devono aiutarci a crescere, anche e soprattutto oltre i confini nazionali».

Tra gli ospiti della serata, ci saranno i registi premio Oscar Justine Triet e Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O’Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood. Come già reso noto, Milena Vukotic e Giorgio Moroder riceveranno il Premio alla Carriera 2024, mentre l’Accademia premierà con il David Speciale Vincenzo Mollica.

Sul fronte dei candidati e dei premi da assegnare, C’è ancora domani parte favorito con il record di candidature (19) e può contare già sul David dello Spettatore. Tra gli altri grandi protagonisti di serata ci saranno anche Io Capitano (15 nomination), La Chimera (13), Rapito (11) e Comandante (10).

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