David di Donatello 2022, tutti i vincitori

Ecco i premiati della 67ª edizione dell'evento guidato da Piera Detassis e in diretta dagli studios di Cinecittà
Sì è conclusa oggi la 67ª edizione dei Premi David di Donatello 2022, in diretta su Rai 1 dagli studios di Cinecittà, condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer, e guidata da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
Come da tradizione, a introdurre la cerimonia di premiazione è stato il ministro della cultura Dario Franceschini: “Sono molto ottimista sul futuro del cinema italiano. I set non si sono mai fermati e abbiamo davanti una stagione formidabile. L’Italia è un paese estremamente attrattivo, il tax credit è uno strumento apprezzatissimo e abbiamo investito 300 milioni di euro in Cinecittà”. Franceschini non ha poi nascosto il momento di difficoltà per le sale e ha promesso un grande sostegno per l’ammodernamento dei cinema. “Ma vorrei ricordare che la vera differenza è tra esperienza individuale ed esperienza collettiva”. E interrogato sulla possibilità di togliere l’obbligo di indossare le mascherina ffp2 prima del 15 giugno (misura fortemente criticata dal settore), il ministro ha richiamato alla pazienza: “Bisogna resistere solo un mese. Del resto ad oggi molte persone preferiscono sentirsi al sicuro in un luogo con la mascherina piuttosto che senza”.
 
Di seguito tutti i vincitori della 67ma edizione dei Premi David di Donatello 2022:

Miglior film:

È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

Miglior regia: Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)

Miglior produzione: Goon Films, Lucky Red, Rai Cinema, GapBusters (Freaks Out)

Miglior attore protagonista: Silvio Orlando (Ariaferma)

Migliore attrice protagonista: Swamy Rotolo (A Chiara)

Migliore attrice non protagonista: Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio)

Migliore attore non protagonista: Eduardo Scarpetta (Qui rido io)

Migliore documentario: Ennio di Giuseppe Tornatore

Migliore sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella (Ariaferma)

Migliore sceneggiatura non originale: Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio (L’arminuta)

Migliore fotografia (ex aequo): Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio) e Michele D’Attanasio (Freaks Out)

Miglior montaggio: Massimo Quaglia (Ennio)

Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale (Freaks Out)

Migliori costumi: Ursula Patzak (Qui rido io)

Miglior trucco: Diego Prestopino, Emanuele e Davide De Luca (Freaks Out)

Migliore acconciatura: Marco Perna (Freaks Out)

Miglior colonna sonora: Nicola Piovani (I fratelli De Filippo)

Miglior canzone: Manuel Agnelli con “La profondità degli abissi” per Diabolik

Miglior esordio alla regia: Laura Samani (Piccolo corpo)

Miglior suono: Ennio

Migliori effetti visivi e speciali: Stefano Leoni (Freaks Out)

Miglior film internazionale: Belfast di Kenneth Branagh

Miglior cortometraggio: Maestrale di Nico Bonomolo

David dello spettatore: Me contro Te – Il mistero della scuola incantata

David giovani: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

David speciale: Sabrina Ferilli

David speciale: Antonio Capuano

David alla carriera: Giovanna Ralli

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