Di seguito l’intervista a Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato alla rivista Box Office del 15-30 dicembre (n. 21-22). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione clicca QUI, oppure scarica la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.
Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
Per le feste natalizie, il 14 dicembre uscirà Avatar: La via dell’acqua, sequel del film di maggior incasso della storia. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, inizia a raccontare la storia della famiglia Sully, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. Il primo semestre del 2023 sarà poi caratterizzato da una serie di proposte per un pubblico molto vario. Il 2 febbraio è prevista l’uscita de Gli spiriti dell’isola diretto da Martin McDonagh, che ha messo d’accordo critica e pubblico alla recente Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, riscuotendo un grandissimo successo. Dopo il grande risultato della riedizione di Avatar lo scorso settembre, il 9 febbraio, a ridosso di San Valentino, sarà la volta della re-release di uno dei film più amati degli ultimi decenni, Titanic, e ci aspettiamo possa regalarci grandi soddisfazioni. Il 15 febbraio Ant-Man and The Wasp: Quantumania darà ufficialmente il via alla Fase 5 del MCU. Tornano Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Douglas e Michelle Pfeiffer. I supereroi Ant-Man e The Wasp si ritroveranno, con la famiglia, a esplorare il Regno Quantico in una spettacolare avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile. L’emozionante Empire of Light, in uscita il 23 febbraio, è un film sui legami umani e sulla magia del cinema. Tantissimi premi Oscar coinvolti, dal regista Sam Mendes agli attori Olivia Colman e Colin Firth, fino al direttore della fotografia Roger Deakins. Il 20 aprile sarà in sala il prossimo film del poliedrico Taika Waititi. Protagonista è Michael Fassbender, in un film capace di combinare commedia, dramma e temi rilevanti, con leggerezza e profondità al tempo stesso, con il tocco inconfondibile del regista. Marvel Studios torna il 3 maggio con Guardiani della Galassia Vol. 3, sempre per la regia di James Gunn. I nostri eroi saranno impegnati in una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo. A seguire, il 24 maggio avremo La Sirenetta, l’adattamento live-action di uno dei Classici Disney più amati di tutti i tempi. Il 2023 proseguirà con altri grandi titoli, tra cui il nuovo film Pixar Elemental, il quinto capitolo di Indiana Jones, The Marvels, il nuovo capitolo delle avventure del Poirot di Kenneth Branagh A Haunting in Venice e il film Walt Disney Animation Studios Wish, che onorerà il centenario della Company, che cadrà l’anno prossimo.

Avatar 2 (© courtesy of Disney)
Quali sono le criticità e le urgenze che il mercato è chiamato ad affrontare per riprendersi il prima possibile?
È stato un periodo difficile per le sale e i numeri che stiamo vedendo danno ancora indicazioni ambigue rispetto alla situazione pre-pandemia. Crediamo nell’esperienza della sala e continuiamo a sostenere il cinema attraverso un robusto calendario di uscite sul grande schermo – anche durante i mesi estivi, tradizionalmente meno dinamici. Il successo della recente ri-edizione di Avatar suggerisce che l’esperienza al cinema è senza paragoni e che, quando ne ha la possibilità, il pubblico preferisce l’esperienza in sala. Noi guardiamo piuttosto al 2023 come a un migliore indicatore delle nuove potenzialità di mercato, vista
la programmazione complessiva che prevede una maggiore concentrazione di film di grande richiamo.

La Sirenetta (© courtesy of Disney)
Proposte o suggerimenti per riattivare il legame con il pubblico?
Dobbiamo ricordare al pubblico l’unicità dell’esperienza in sala, e questo significa che la collaborazione tra distributori ed esercenti è più cruciale che mai. Nessuno conosce il proprio pubblico meglio degli esercenti: sono loro a sapere come emozionare e coinvolgere gli spettatori nel modo più efficace, e vogliamo attingere a questa esperienza. In sostanza, l’intera filiera deve lavorare insieme per ideare soluzioni che rendano il ritorno in sala vasto e sostenibile. Campagne come Cinema in Festa si sono dimostrate molto efficaci e credo che possiamo trarne molti insegnamenti. Ormai sappiamo che le finestre obbligatorie non aiuteranno nessuno di noi a raggiungere i nostri obiettivi, e la recente ricerca del Ministero della Cultura indica che non avrebbero un impatto positivo sulle presenze. Infatti, le finestre non solo limitano l’offerta e la scelta, ma espongono tutti noi anche a un maggiore rischio di pirateria. Dovremmo valutare con attenzione questi e altri dati futuri prima di prendere qualsiasi decisione finale. Ci impegneremo a lavorare con gli esercenti e con l’intero settore per sviluppare campagne che favoriscano l’affluenza al cinema.
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