Daniel Day-Lewis, uno dei più grandi attori viventi, interromperà il suo pensionamento dal mondo del cinema. Il tre volte premio Oscar ha regalato al mondo performance incredibili grazie al cosiddetto Metodo tanto criticato da alcuni suoi colleghi e anche per questa fatica interpretativa ha sempre partecipato a pochi selezionati progetti, per poi ritirarsi dalle scene nel 2017. Ora però le cose sono cambiate.
Stando a quanto riportato dalle fonti estere, Daniel Day-Lewis è pronto a tornare sul grande schermo e l’occasione non poteva che essere speciale: reciterà nel film Anemone, prodotto da Focus Features e Plan B ma soprattutto diretto da suo figlio, Ronan Day-Lewis. Si tratta del debutto autoriale per il 26enne figlio d’arte, un film co-scritto da padre e figlio insieme e che esplora per l’appunto l’intricata relazione tra familiari e i loro legami. Daniel Day-Lewis, si apprende, sarà il protagonista del film e il suo ritorno è celebrato in grande stile:.
«Non potremmo essere più entusiasti di collaborare con un brillante artista visivo come Ronan Day-Lewis per il suo primo lungometraggio insieme a Daniel Day-Lewis come suo collaboratore creativo – ha dichiarato in un comunicato il presidente di Focus Features, Peter Kujawski – Hanno scritto una sceneggiatura davvero eccezionale e non vediamo l’ora di portare la loro visione condivisa al pubblico insieme al team di Plan B».
Ronan Day-Lewis è un pittore con esibizioni internazionali esposte a Hong Kong, New York e Los Angeles. Focus Features è invece stessa casa di produzione dietro all’ultimo film in cui ha recitato il grande attore: nel 2017 lo abbiamo visto per l’ultima volta in Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, lo stesso regista di Il Petroliere, film che ha portato a Daniel Day-Lewis il suo secondo di tre premi Oscar come Miglior attore protagonista – un record per la categoria. Il primo riconoscimento è arrivato nel 1990 per Il mio piede sinistro di Jim Sheridan, l’ultimo invece nel 2013 per Lincoln di Steven Spielberg. Nel mezzo, altri celebri film come Ghandi, L’insostenibile leggerezza dell’essere, L’ultimo dei Mohicani e Gangs of New York.
Dopo Il filo nascosto e relativa candidatura agli Oscar, ha annunciato il suo ritiro: «Non volevo farmi risucchiare in un altro progetto – ha detto in seguito – Per tutta la vita ho parlato di come avrei dovuto smettere di recitare, e non so perché questa volta sia stato diverso, ma l’impulso a smettere si è radicato in me ed è diventato una costrizione. Era qualcosa che dovevo fare». Quello stesso impulso ora lo porterà a tornare a recitare per il figlio Ronan, per la gioia di tutti i suoi fan e del cinema stesso.
Fonte: Variety
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it