“Due festival che si occupano di audiovisivo a Roma, sono troppi. E’ necessario avviare un processo che porti alla fusione, o quantomeno al coordinamento, tra il Festival del cinema e quello della Fiction”. La proposta è stata lanciata sulle colonne di Repubblica, edizione romana, ieri dall’assessore alla Cultura del comune di Roma, Umberto Croppi. Che ha continuato: “Mi pare difficile che Roma possa permettersi due manifestazioni così gravose anche da un punto di vista finanziario, affidate a due diversi enti promotori, la Fondazione Cinema per Roma e la Fondazione Rossellini, che praticamente non hanno rapporti tra di loro. Credo si debba arrivare a una razionalizzazione e semplificazione di iniziative, risorse ed enti, ripensando anche al ruolo della Film Commission che non è mai riuscito a decollare”. Il risparmio generato dall’eventuale accorpamento, sarebbe reinvestito a favore della produzione, con incentivi per l’utilizzo degli studios romani. Croppi nega, però, un ridimensionamento del sostegno comunale al festival del cinema: “Il Comune ha ribadito la propria volontà di sostenere quello che ritiene l’appuntamento principale della scena romana, il Festival del Cinema, appunto”.
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