Cover Story: Notorious Cinemas, una nuova experience

L'amministratore delegato Andrea Stratta presenta i piani di espansione del circuito indipendente all'insegna dell'eccellenza, le prossime aperture, le sfide dell'esercizio e la sua visione del mercato

Di seguito un estratto dell’intervista ad Andrea Stratta, amministratore delegato di Notorious Cinemas, pubblicata su Box Office del 15-30 marzo (n. 5-6). Per leggere il testo integrale, scaricare la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o abbonarsi direttamente alla versione cartacea della rivista.

Se dovessimo identificare il circuito che più di tutti ha contribuito negli ultimi anni a dare una ventata di freschezza e di novità al settore cinematografico italiano, questo è indubbiamente Notorious Cinemas. La visione del presidente Guglielmo Marchetti, a capo del gruppo Notorious (quotato in Borsa e attivo anche nel mondo della distribuzione e produzione), unitamente alla gestione dell’amministratore delegato Andrea Stratta, forte di una lunghissima esperienza ai vertici di UCI Cinemas Italia, hanno reso possibili obiettivi ambiziosi all’insegna della customer experience. Pilastri quali comfort, tecnologia e servizi, secondo i più alti standard qualitativi senza maggiorazioni di prezzo, sono alla base della strategia di successo di Notorious Cinemas. Intanto prosegue il piano di espansione del circuito – attualmente a quota 5 multisale aperte per un totale di 41 schermi – con la recente presa in gestione di una nuova struttura nell’avveniristico lifestyle center Merlata Bloom (sarà il più grande di Milano), attualmente in costruzione tra il nuovo quartiere UpTown in Cascina Merlata e il distretto MIND. Un processo che Notorious sta portando avanti con passione e determinazione per rispettare una rigida tabella di marcia, come ricorda lo stesso Stratta: «Intendiamo aprire 20 multisale entro il 2026, così da raggiungere 5 milioni di spettatori e conquistare una quota di mercato attorno al 5-6%, per un fatturato di circa 50 milioni di euro. L’obiettivo è diventare il primo circuito indipendente in Italia».

(© Valerio Pardi/courtesy of Notorious Cinemas)

Parliamo dei numeri di Notorious Cinemas nel 2021.
Premesso che l’anno scorso il nostro circuito ha potuto contare su tre strutture aperte (le recenti multisale di Mestre Marghera e di Cagliari hanno aperto rispettivamente a novembre 2021 e a febbraio 2022), Notorious Cinemas ha registrato complessivamente 261mila biglietti con una quota di mercato di poco superiore all’1%. Il risultato migliore è stato quello del Centro Sarca di Sesto San Giovanni, che ha totalizzato 154mila biglietti e una quota di mercato pari allo 0,63% dell’intero mercato italiano. Quando abbiamo preso il cinema in gestione nel 2019, la quota era attorno allo 0,20% e nel 2020 eravamo già allo 0,39%. Significa che la quota è raddoppiata tra il 2020 e il 2021, ed è più che triplicata rispetto al periodo pre-pandemico.

E come siete andati rispetto al resto del mercato?
Se il mercato italiano ha perso il 60% delle presenze tra maggio e dicembre 2021 rispetto al 2019, la Multisala Centro Sarca ha registrato solo una flessione del 19%. Nei primi due mesi del 2022 abbiamo quadruplicato la quota di mercato nazionale rispetto alla gestione precedente. Un risultato reso possibile grazie ai pilastri strategici di Notorious Cinemas dati dal concept “The Experience”: la qualità delle sale, ma soprattutto l’alto livello di servizio che mettiamo in campo per offrire ai nostri clienti un’esperienza cinematografica indimenticabile.

Guglielmo Marchetti ha ribadito che il gruppo Notorious crede fermamente nell’esercizio. Quali sono le ragioni di questo credo?
Quando siamo sbarcati in questo mercato nel 2019, il settore delle multisale era già maturo ed era chiaro che non potessimo entrare con strutture ordinarie, non sarebbe stata una strategia lungimirante. L’idea condivisa con Guglielmo Marchetti è stata quella di creare una formula che, oltre a poltrone recliner e tecnologia audio e video di alto livello, potesse offrire un livello di servizi superiore alla concorrenza. Abbiamo formato il nostro staff a un approccio friendly, garantendo una pulizia continua degli ambienti comuni e un alto livello di sicurezza, con un personale extra nei weekend che, pur incidendo sui costi operativi, è un plus apprezzato dalla nostra clientela.

Che previsioni avete per il 2022?
Prima di Omicron, le nostre proiezioni stimavano che nel 2022 il mercato cinematografico potesse arrivare a 70 milioni di spettatori, -30% rispetto alla media del triennio 2017-2018-2019. Oggi è più difficile fare una stima precisa, specialmente alla luce dei risultati di questi ultimi mesi.

Sopra e sotto, due rendering dell’avveniristico lifestyle center Merlata Bloom (sarà il più grande di Milano), attualmente in costruzione davanti all’ex area Expo, al cui interno sorgerà una nuova struttura Notorious Cinemas di 10 sale, destinata a diventare il flagship del circuito (© Valerio Pardi/courtesy of Notorious Cinemas)

Come prosegue il piano di espansione del circuito?
Nonostante il Covid i nostri obiettivi non sono cambiati, si sono semplicemente un poco dilatati nel tempo. Così, invece di completare il nostro piano in cinque anni, lo termineremo in sette anni, ovvero entro il 2026. Ma i numeri restano gli stessi. Intendiamo raggiungere 5 milioni di spettatori e conquistare una quota di mercato attorno al 5-6%, per un fatturato di circa 50 milioni di euro. L’obiettivo è diventare il primo circuito indipendente in Italia. Recentemente abbiamo anche siglato un contratto di locazione con Nhood Services Italy per una nuova multisala di 10 sale che è in corso di realizzazione all’interno del lifestyle center Merlata Bloom Milano, al centro di un’area in grande sviluppo, esattamente tra lo storico quartiere Cascina Merlata e la nuova Silicon Valley rappresentata dal quartiere MIND. Questa struttura si aggiungerà così alle altre nostre cinque multisale presso Sesto San Giovanni (MI), Rovigo, Milano (lo storico Gloria), Mestre Marghera e Cagliari.

Ci parli di questa nuova struttura in gestione.
La multisala, presente all’interno del nuovo lifestyle center Merlata Bloom Milano, è progettata da uno dei più importanti studi di architettura internazionale, CallisonRKTL, avrà 10 sale tutte dotate di poltrone recliner di ultima generazione, sarà attrezzata con le più innovative tecnologie sul fronte audio e video, e diventerà sicuramente la flagship del nostro circuito. Merlata Bloom Milano si svilupperà su 70.000 metri quadrati e avrà più di 150 store per un’innovativa esperienza di shopping e 40 nuovi food concept, che sviluppano un nuovo concetto di ristorazione, oltre alla nostra multisala.

Quali sono i criteri con cui selezionate i nuovi cinema da prendere in gestione?
Devono essere multisale che possano essere rinnovate nel solco del nostro format “The Experience”, quindi ubicate in zone commerciali di grandi città, con ampi foyer e sale che consentano l’installazione di poltrone recliner e con un’offerta Food & Beverage molto ampia.

Come sintetizzerebbe il cuore del format “The Experience” di Notorious Cinemas?
Lavoriamo per far sì che quando lo spettatore entra in un nostro cinema abbia la sensazione di vivere una experience completamente nuova rispetto a quanto vissuto finora. L’alta qualità dei materiali e il design delle poltrone, le innovazioni architettoniche, una proposta di Food & Beverage differenziata rispetto a quella tradizionale, e servizi al cliente su misura sono il cuore di questo format. Grande attenzione è dedicata anche al tema della sostenibilità, che per il nostro circuito è tutt’altro che uno slogan. Ci tengo a sottolineare che nella ristrutturazione delle sale e nella loro gestione adottiamo criteri che tengono conto della salvaguardia dell’ambiente: poltrone in ecopelle, moquette realizzata da materiali riciclati, efficienza e sostenibilità delle forniture di energia, monouso al bar compostabili. La sostenibilità è anche un tema che portiamo avanti in termini di comunicazione alla nostra clientela con uno sguardo particolare alle famiglie e ai più giovani.

(© Valerio Pardi/courtesy of Notorious Cinemas)

Escludendo dall’equazione il comfort e la tecnologia, cosa significa oggi “customer experience” in sala?
Significa luoghi sicuri, puliti e accoglienti, con tempi di acquisito dei biglietti ridotti ai minimi termini. Occorre un personale formato che possa garantire sempre il massimo supporto allo spettatore, venendo incontro a tutte le sue esigenze.

Come lavorate sul fronte digital da remoto e sul posto?
Per noi l’esperienza cinematografica deve iniziare da casa. Lo spettatore deve poter accedere velocemente e con facilità alla nostra app e al nostro sito, entrambi friendly user, consultando i film in programmazione. Qui può prenotare o acquistare i biglietti che si possono ricevere in formato digitale sul proprio cellulare, accedendo alla sala senza passare dalla biglietteria tradizionale o automatica (che accetta anche i contanti), oppure possono essere stampati direttamente a casa. Vogliamo offrire più opzioni possibili per incontrare le esigenze di tutti.

E come vengono recepiti questi servizi dal pubblico?
Nell’ultimo anno abbiamo assistito a un forte incremento delle transazioni online via sito o app, che oggi rappresentano circa il 25% dei biglietti emessi (in pre-pandemia questo dato era attorno al 10-12%). Inoltre, su Google abbiamo migliaia di recensioni estremamente positive delle nostre strutture, con voti che premiano la qualità di Notorious Cinemas. Una volta ristrutturate, le nostre multisale vantano voti decisamente sopra la media e il pubblico commenta soprattutto l’alta qualità, il grande comfort e uno staff sempre sorridente e accogliente.

(© courtesy of Notorious Cinemas)

Da tempo Notorious Cinemas investe in comunicazione e pubblicità, un’operazione poco frequente nell’esercizio. Quali le ragioni di questa decisione?
Qui si vede l’anima di Notorious che, in quanto distributore, è molto più attento a questo aspetto rispetto al resto dei circuiti cinematografici. Potendo contare sulle sinergie della nostra casa madre Notorious Pictures, abbiamo investito massicciamente in comunicazione, specialmente in occasione dell’apertura della multisala di Sesto San Giovanni e del Gloria di Milano. Abbiamo avuto un riscontro particolarmente positivo dai nostri clienti milanesi, che riconoscono in Notorious Cinemas un marchio di eccellenza e di alta qualità. Ad esempio, sorprende la velocità con cui a Sesto San Giovanni il marchio Notorious sia riuscito a sostituire nell’immaginario dei clienti il precedente brand Skyline, rimasto in attività per 14 anni. Un risultato reso possibile solo grazie agli investimenti in comunicazione e alla qualità delle nostre multisale.

Quali sono le vostre offerte e le iniziative di maggior successo?
Nell’ottica di fidelizzare il consumatore, abbiamo puntato molto sulle Notorious Card e negli ultimi mesi stanno riscontrando grande successo anche le private watch, che consentono ai clienti di assicurarsi in esclusiva la visione in sala di un film in programmazione o in catalogo. Siamo il primo circuito cinematografico ad aver siglato una partnership con Disney per un’area a tema di 400 metri quadrati nella nostra struttura del Centro Sarca (separata dal foyer) che nei cinque mesi di attività pre-Covid ha accolto centinaia di famiglie con bambini entusiasti di vedere le riproduzioni in scala 1:1 dei loro personaggi preferiti. È un ulteriore fattore di differenziazione dai nostri concorrenti.

Il Notorious Cinemas di Sesto San Giovanni ha siglato una partnership con Disney per un’area a tema di 400 metri quadrati all’interno della struttura

In che modo dialogate e incentivate i più giovani?
Dialoghiamo molto con le famiglie. Da sempre organizziamo feste di compleanno a tariffe speciali per i più piccoli e anche nel 2021 abbiamo mantenuto lo spettacolo della domenica mattina, a differenza di colleghi che hanno preferito eliminarlo.

Notorious Pictures ha iniziato a distribuire film in Spagna e conta di sbarcare presto in altri Paesi. Esporterete il format di Notorious Cinemas anche all’estero?
È un argomento all’attenzione del presidente Marchetti e del nostro CdA. In Spagna si sono create molte opportunità in seguito alla chiusura di diverse strutture, ma stiamo ancora valutando l’ingresso in un altro Paese.

Ci racconti la strategia dietro la partnership con Just Eat.
Siamo felici di questa partnership che ci permette di portare a casa dei nostri clienti il popcorn appena scoppiato, magari da gustare durante la visione di un film o di una partita di calcio. Rientra in una logica…».

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