Due Paesi, una visione. Arturo De Simone ha messo il piede sull’acceleratore da quando ha assunto a fine 2024 il ruolo di Vice President Theatrical Marketing & Digital Distribution Italy & Spain e Local Production Italy per Warner Bros. Discovery, riportando a Charlie Coleman e Danielle Bekas (entrambi EVP International Theatrical Marketing) ed entrando a far parte del management guidato da Alessandro Araimo, General Manager Italia e Iberia. Un incarico che non è solo doppio per geografia, ma anche per ambizione: da un lato il marketing e la distribuzione digitale, dall’altro le produzioni locali.
Sempre orientato a valutare nuovi progetti, sogna di continuare a sviluppare almeno un titolo originale all’interno di Warner Bros., come già fatto con i Me contro Te e I Sansoni. De Simone crede soprattutto in una visione dinamica e aperta, dove la curiosità è il motore dell’innovazione, nella certezza che la capacità di trasformare un film in evento passa anche dalla contaminazione con musica, sport, esperienze dal vivo, collaborazioni con content creator e nuovi linguaggi.
Ci spieghi meglio come è strutturata la divisione marketing theatrical di Warner Bros. Discovery.
«Credo molto nel lavoro di gruppo e nell’integrazione tra le diverse funzioni del marketing. Il team lavora insieme su tutti film del nostro slate, ma con responsabilità specifiche frutto dell’expertise delle singole persone. Tutti hanno lo stesso commitment su ogni titolo, nell’ottica di una ottimizzazione delle campagne e di eventuali accordi media. La nostra squadra è strutturata in questo modo: un Senior Marketing Manager nella persona di Antonella Panico che segue la parte strategica e di posizionamento, amministra il budget di ogni film (riportando a me) e fa da raccordo con il team publicity. A lei riportano Paola Graci, Chiara Giannola e Sara Mastroianni. Paola Graci, come Trade Marketing Manager, è responsabile delle relazioni con l’esercizio dal punto di vista marketing, Chiara Giannola si occupa delle brand partnership e delle relazioni con i content creators, mentre Sara Mastroianni segue l’amministrazione del marketing, supportandone tutte le funzioni. Vincenzo Montella è responsabile del digital media e supervisiona il marketing della Digital Distribution (ulteriore mia responsabilità). Riporta a me anche Tiziana De Sanzo, responsabile creativa che ha la supervisione degli adattamenti ed elementi creativi dei nostri film audiovisual e non, incluse le produzioni italiane, nonché in charge dell’organizzazione creativa delle nostre convention a Riccione e Sorrento. Il team publicity è guidato da Riccardo Tinnirello, Senior Publicity Director, supportato da Andrea Merolli e Cinzia Fabiani. Il team spagnolo è strutturato allo stesso modo, con il Senior Marketing Manager Judith Castrillo a fare la sintesi».

Il team italiano di Warner Bros. Discovery
A fine 2024 lei è stato promosso Vice President Theatrical Marketing & Digital Distribution Italy & Spain e Local Production Italy. Qual è stata la sfida più grande in questo nuovo ruolo?
«Sono molto felice di aver ricevuto la fiducia di Charlie Coleman e Danielle Bekas, due executive di Warner Bros. con cui ho avuto il piacere di lavorare anche in precedenti esperienze professionali. Allo stesso tempo sono grato di far parte del management team di Alessandro Araimo, perché mi consente una visione più ampia del nostro business e della direzione strategica dell’azienda. La sfida più grande è sicuramente bilanciare le diverse responsabilità, non solo in Italia ma anche in Spagna, cercando di rispettare le specificità dei singoli Paesi e mantenendo una visione coerente del marketing e dell’approccio ai film».
Alla luce di questa duplice responsabilità tra Italia e Spagna, come cambia il suo approccio a questi due mercati?
«Da un punto di vista organizzativo, i team marketing di Italia e Spagna sono molto simili nelle loro funzioni. L’approccio al lavoro, inoltre, mantiene una linea comune: grande attenzione alla dimensione digitale, con strategie che attraversano tutti i media, e un focus sull’esplorazione di contaminazioni con altri mondi dell’entertainment – come musica e sport – capaci di amplificare ulteriormente la risonanza dei nostri film. Diamo grande rilievo anche alla partecipazione dei content creator, essenziali per generare buzz e mantenere alta l’attenzione sui nostri titoli, e ci assicuriamo che ogni evento abbia una forte componente social. Ovviamente, tutto avviene nel pieno rispetto delle specificità culturali, delle abitudini di consumo e delle opportunità che ciascun mercato può offrire».
Con Un film Minecraft siete stati i protagonisti assoluti del mese di aprile. Qual è stato il segreto di questa scommessa vincente e come vi siete mossi per allargare il pubblico?
«Il mercato cinematografico aveva già dimostrato di essere pronto ad accogliere con entusiasmo la nuova ondata di adattamenti tratti dai videogiochi, come dimostrano i successi di Super Mario Bros, Sonic e, in ambito televisivo, della serie HBO The Last of Us. Un film Minecraft nasce da una IP fortissima, con numeri straordinari e una solida fanbase. Fin dall’inizio, sapevamo di poter contare su un seguito molto fedele che non avremmo potuto deludere, ma allo stesso tempo era fondamentale allargare il target. Così abbiamo applicato in maniera estesa l’approccio che stiamo sempre più consolidando a livello marketing: coinvolgere altri ambiti dell’entertainment per trasformare l’uscita in un evento pop-culturale. In particolare, ci siamo concentrati su due universi di grande risonanza: il calcio e la musica».
In che modo?
«Sul fronte calcistico, l’obiettivo era coinvolgere il pubblico delle famiglie. Abbiamo realizzato un’operazione in collaborazione con Juventus F.C. e DAZN, broadcaster ufficiale della Serie A. L’attività ha incluso: visibilità a bordocampo durante la partita Juventus-Genoa, proiezione del trailer sui maxischermi dello stadio, sponsorizzazione delle maniche delle tute tecniche dei giocatori durante la presentazione delle formazioni, contenuti social sui canali ufficiali della Juventus, tematizzazione grafica delle formazioni Tv in 7 partite di Serie A. Sul fronte musicale, per intercettare il pubblico teen che avrebbe potuto percepire il film come troppo “family”, abbiamo coinvolto Lazza e Mara Maionchi, che hanno contribuito ad avvicinare il film a un pubblico giovane e digitalmente attivo. La campagna si è completata con la partecipazione ad aprile al Romics, dove abbiamo allestito un’installazione interattiva dedicata a Minecraft, e con il coinvolgimento di influencer e youtuber specializzati nel gameplay del videogioco».
A fine giugno porterete al cinema F1® Il Film di Joseph Kosinski con Brad Pitt e Javier Bardem. Che campagna marketing avete pianificato?
«Per il lancio di F1® Il Film di Joseph Kosinski (il regista di Top Gun: Maverick), abbiamo “messo il piede sull’acceleratore” con una campagna marketing che va oltre i tracciati convenzionali. Un’operazione che punta a conquistare non solo gli appassionati di motori, ma anche chi cerca spettacolo, adrenalina e voglia di vivere un’incredibile esperienza sul grande schermo. Abbiamo pianificato una imponente campagna media Tv e digital che cavalcherà moltissimi eventi sportivi in target prima dell’uscita del film: la Finale di UEFA Champions League (su Sky e TV8); la partita Italia-Moldavia del 9 giugno per le qualificazioni ai Mondiali (in onda su RAI) e FIFA Club World Cup, con una presenza significativa durante il torneo. Presidieremo anche i Gran Premi di F1® di Imola e del Canada (su Sky e TV8). Non mancherà poi una lunga pianificazione sui canali del nostro gruppo e di Mediaset».

F1
E sul fronte digital, social e outdoor?
«I social media – in particolare TikTok – avranno un ruolo centrale. La presenza digitale sarà poi rafforzata da una pianificazione mirata sui principali siti sportivi e di news. Anche la presenza outdoor è stata pensata per lasciare il segno e il film sarà protagonista della maxi affissione digitale sul Duomo di Milano, mai utilizzato prima per una campagna cinematografica e che catturerà l’attenzione di migliaia di persone ogni giorno. Il film sarà anche tra i protagonisti del WBD Summer Tour, un tour itinerante nelle località balneari italiane con attività interattive. Infine, raggiungeremo il pubblico più giovane promuovendo il film durante i concerti più attesi dell’estate, grazie alla visibilità garantita dai led installati nei principali eventi live musicali».
È poi il turno di Superman, atteso reboot di James Gunn volto a rilanciare l’universo DC. Sarà il primo film di una lunga serie di titoli che getterà le fondamenta per un nuovo filone di cinecomic? Quali attività avete previsto per promuoverlo al meglio?
«Superman di James Gunn rappresenta una vera e propria rinascita per il mondo DC, è l’inizio di un universo in cui rientreranno anche i già annunciati Supergirl: Woman of Tomorrow di Craig Gillespie, con Milly Alcock (già protagonista di House of the Dragon) nel ruolo di Kara Zor-El/Supergirl, e Clayface. Al momento di questa intervista, il nuovo trailer di Superman è appena uscito e ha ricevuto un’accoglienza straordinaria, dimostrando l’enorme attesa verso un nuovo film dedicato a uno dei supereroi più iconici e amati della storia dei fumetti. L’uscita del trailer è stata supportata non solo da una massiccia campagna media su tutti i social network, ma anche da una campagna digital outdoor su Roma e Milano che promuoveva la visione del trailer. Inoltre, il contenuto è stato trasmesso su larga scala sui canali Tv del nostro gruppo. La campagna media sarà fortissima, a partire da una presenza televisiva capillare, che presidierà FIFA Club World Cup, dagli ottavi di finale fino alla finalissima, e il Gran Premio di F1® del Regno Unito. Dal punto di vista digital, ci sarà un’attività di lungo periodo e ad alta frequenza su tutte le principali piattaforme social, così come una presenza costante su portali sportivi e siti di news. Sono previste, inoltre, attivazioni speciali durante i concerti più attesi dell’estate: a Roma con Marracash (30 giugno) e i Pinguini Tattici Nucleari (4 luglio), e a Milano con Elisa (18 giugno) e Gazzelle (22 giugno). Sarà inoltre attivata una campagna outdoor nazionale nelle principali città italiane e stiamo lavorando a un’attivazione ad altissimo impatto visivo che però al momento è ancora in fase di sviluppo e non possiamo svelarne i dettagli. Questi sono solo alcuni assaggi di quella che sarà una delle nostre campagne marketing più estese e importanti degli ultimi anni».

Superman
Crede che il mercato sostenga adeguatamente il cinema in estate?
«Il pubblico ha dimostrato di essere pronto a rispondere positivamente in qualsiasi momento dell’anno quando il mercato ha il coraggio di posizionare titoli forti. Lo abbiamo visto chiaramente con successi come Barbie, Inside Out 2 o la saga di Jurassic World. Questa estate è una stagione di grandi titoli internazionali grazie a F1® Il Film, Dragon Trainer, Superman, Jurassic World – La Rinascita e I Fantastici 4: Gli inizi. Quello che ancora fatica a vedere nell’estate un’opportunità concreta è soprattutto il prodotto italiano: c’è una certa prudenza nel posizionare titoli nazionali nei mesi più caldi. Come Warner Bros. crediamo fortemente nel valore dell’estate anche per il cinema italiano, non a caso ci siamo distinti negli ultimi anni portando in sala titoli di punta come l’ultimo capitolo della saga dei Me Contro Te».
Come vi state muovendo sul fronte della produzione italiana e quali sono i prossimi progetti in cantiere e in arrivo?
«Il 13 novembre distribuiremo Ídolos, una coproduzione italo-spagnola dal respiro internazionale, ambientata interamente nel mondo della MotoGp™. Un progetto ambizioso in quanto sia Spagna che Italia sono due Paesi in cui il motociclismo è particolarmente seguito e che hanno dato vita ai piloti più importanti e vincenti degli ultimi 25 anni. Carlos Prada, VP Distribution & LP Italia e Spagna, ha condiviso questa opportunità nata dal produttore spagnolo Jordi Gasùl di 4 Cats e l’abbiamo subito sposata affiancando al cast spagnolo un importante cast italiano guidato da Claudio Santamaria, a cui si aggiungono Saul Nanni, in grande ascesa dopo Il Gattopardo e Supersex, Matteo Paolillo e Desirée Popper, entrambi emersi con forza dalla serie Tv Mare Fuori. Abbiamo in slate anche un’altra produzione molto ambiziosa, Primavera, opera prima del regista Damiano Michieletto, proveniente dall’opera dove è conosciuto e osannato a livello internazionale e che al momento di questa intervista è impegnato al Teatro La Scala di Milano con il testo di Umberto Eco Il nome della Rosa. Il film, scritto da Ludovica Rampoldi, si avvale di due attori straordinari: Michele Riondino, nelle vesti di Antonio Vivaldi, e Tecla Insolia, fresca vincitrice del David di Donatello come migliore attrice protagonista, che in questo film interpreta una giovane violinista dell’orfanotrofio Istituto della Pietà di Venezia che diventerà il primo violino nell’orchestra guidata dal Maestro. Completano il cast Stefano Accorsi e Valentina Bellè. Prodotto insieme a Indigo Film e Moana Films, Primavera è uno dei progetti più ambiziosi mai realizzati da Warner Bros. nel panorama delle local productions italiane. Dimostra non solo la volontà del gruppo di investire con forza in questo segmento, ma anche la capacità di spaziare tra generi e registri diversi. L’uscita è prevista per il 25 dicembre, in una logica di controprogrammazione natalizia. Guardando al futuro stiamo già valutando nuove produzioni, anche se mi piacerebbe continuare a sviluppare almeno un progetto originale che possa nascere e crescere all’interno di Warner Bros. È il caso dei Me Contro Te, ma anche del film con I Sansoni, il
duo comico molto noto sui social, che per noi ha rappresentato un’esperienza positiva. Pur non avendo raggiunto i risultati sperati al box office, E poi si vede ha ricevuto apprezzamenti sia dalla critica che dal pubblico, e penso che questi ragazzi abbiano un grande potenziale di crescita che potrebbe concretizzarsi in nuovi progetti futuri».

Idolos
Quale sarà il cuore dell’offerta di Warner Bros. Discovery nella seconda parte dell’anno?
«Abbiamo parlato già dei due titoli di punta dell’estate, F1® Il Film e Superman. La stagione proseguirà con Weapons di Zach Cregger, regista che si era già fatto notare con Barbarian e che esplora nuovamente le strade dell’horror e del mistero, in uscita il 6 agosto. A scandire l’estate ci saranno anche due importanti re-release molto amate dal pubblico: Il Signore degli Anelli tornerà in sala per un nuovo evento speciale, e festeggeremo il 20° anniversario di Harry Potter e il Calice di Fuoco. Il 4 settembre sarà il turno di un nuovo caso per i coniugi Warren in The Conjuring – Il rito finale, nono capitolo dell’universo cinematografico di The Conjuring, saga da oltre 2 miliardi di dollari di incasso a livello globale. Il film è diretto da Michael Chaves, già regista di The Nun 2 e The Conjuring: Per ordine del diavolo, prodotto dagli ideatori della saga, James Wan e Peter Safran. Il 25 settembre uscirà Una battaglia dopo l’altra, del regista più acclamato degli ultimi 30 anni Paul Thomas Anderson, forte di un cast stellare che vede Leonardo DiCaprio, Benicio Del Toro e Sean Penn. Il 10 ottobre arriverà un altro progetto originale e divertente: Animal Friends, che unisce live-action e animazione, con protagonisti Ryan Reynolds, Jason Momoa, Aubrey Plaza. Il 23 ottobre si tornerà, invece, nel mondo dei videogiochi con l’action Mortal Kombat 2. A completare il quadro delle re-release troviamo anche Arancia Meccanica, in sala a settembre, e Inception per il 15° anniversario dall’uscita».
Ci dia qualche anticipazione sul vostro listino del prossimo anno. Che 2026 ci attende?
«Il 2026 si preannuncia un anno ricco e variegato che apriremo con un nuovo adattamento di Cime Tempestose, il celebre romanzo di Emily Brontë, diretto da Emerald Fennell, con Margot Robbie, Jacob Elordi e Owen Cooper, quest’ultimo già straordinario protagonista della serie Netflix Adolescence. Dall’universo DC arriveranno Supergirl: Woman of Tomorrow e Clayface, mentre lato family uscirà il film d’animazione Il gatto col
cappello, tratto dal celebre libro di Dr. Seuss. Tra i progetti autoriali spiccano The Bride, diretto da Maggie Gyllenhaal, con un cast straordinario composto da Christian Bale, Jessie Buckley, Peter Sarsgaard e Penélope Cruz, e un nuovo film diretto da Alejandro G. Iñárritu, con protagonista Tom Cruise. E questi sono solo alcuni dei titoli che comporranno il nostro listino, molti altri progetti saranno annunciati nel corso dell’anno».

Primavera
Di quale attività marketing realizzata nell’ultimo anno siete più orgogliosi?
«Per ogni film cerchiamo di realizzare attività che possano offrire un ulteriore boost, capaci non solo di intercettare il pubblico di riferimento, ma anche di raggiungere nuovi potenziali segmenti. Tra le molte attivazioni realizzate quest’anno, mi fa piacere segnalare quella dedicata a Mickey 17 di Bong Joon Ho. Il film affronta temi importanti e attuali come il futuro, l’ambiente e il lavoro. Per questo abbiamo coinvolto Ghali, un musicista molto amato e sensibile a queste tematiche. Tra l’altro, abbiamo scoperto, con piacere, che è anche un grande fan del regista. L’attivazione ha preso forma attraverso la realizzazione di un video hero content, creato da Ghali insieme al suo “amico alieno” Rich Ciolino, e pubblicato sui suoi canali social. Il video, che rifletteva in chiave personale e creativa sui temi del film, ha ottenuto oltre 2 milioni di visualizzazioni in brevissimo tempo. In parallelo, Ghali ha visitato il nostro temporary store presso la Stazione Centrale di Milano, trasformato per l’occasione in un “recruitment center” ispirato a quello del film e anticipato da una campagna teaser sui digital outdoor della stazione. L’attivazione ha poi avuto una declinazione publicity, curata dal nostro Senior Director Publicity, Riccardo Tinnirello: Ghali ha partecipato alla première di Londra, avendo la possibilità di incontrare e intervistare il regista del film. Questa iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere talent trasversali, capaci di parlare a pubblici diversi con autenticità e credibilità. È un modo efficace per generare buzz e attenzione anche al di fuori del mondo tradizionale del cinema, portando i nostri film al centro della conversazione culturale contemporanea».
In uno scenario in cui il prodotto medio fatica a emergere, cosa serve per trasformare un film in evento e portarlo a distinguersi dalla massa? E quali elementi sono imprescindibili nella pianificazione di una campagna marketing?
«Oggi non basta più creare una campagna a 360° gradi che intercetti il pubblico più volte attraverso diversi touchpoint: occorre muoversi con largo anticipo per far crescere l’attesa dove esiste già una fanbase consolidata, avendo il tempo di acquisire nuovi fan e incuriosendo nuovi target. La sala resta un luogo imprescindibile di comunicazione, è qui che sappiamo con certezza di raggiungere uno spettatore già interessato al film. Ma ogni campagna efficace deve integrare più livelli: il digital è essenziale per creare awareness, raccogliere informazioni e calibrare l’intensità delle campagne in base alle reazioni del pubblico; la copertura Tv deve essere il più larga possibile, così come l’outdoor nelle maggiori città. Un elemento chiave per trasformare un film in evento è la capacità di intercettare grandi pubblici attraverso avvenimenti ad alta risonanza, come lo sport, la musica o i Comicon, creando contenuti con artisti e sportivi che possano parlare in modo diretto alle loro community. È proprio seguendo questa strategia che, negli ultimi anni, abbiamo attivato collaborazioni con realtà come Milan, Juventus, e con artisti come Laura Pausini, Ghali e Lazza».
Se potesse cambiare qualcosa nell’industria cinematografica con uno schiocco di dita, cosa farebbe?
«Più che cambiare qualcosa all’improvviso, vorrei che si riscoprisse e si nutrisse il valore della curiosità. Osservare ciò che accade intorno a noi, anche fuori dal nostro settore, per trovare nuovi stimoli, adattare idee e chiederci sempre dove sia il nostro spettatore. Magari non si cambierà tutto con uno schiocco di dita, ma si ricevono nuovi stimoli e si evita di pensare che le cose debbano andare sempre nello stesso modo».
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it