Cover Story: La spinta dinamica di UCI Cinemas

Ramón Biarnés, Managing Director Southern Europe e Northern Europe di Odeon Cinemas Group, inquadra la situazione attuale del mercato, tra sfide all'orizzonte e nuovi modelli di business
Ramón Biarnés, Managing DirectorSouthern Europe e Northern Europe di Odeon Cinemas Group (© courtesy of UCI)

Trentanove multiplex, 392 schermi e una quota di mercato pari al 18,2% per 12,8 milioni di presenze nel 2023. Numeri che mettono a fuoco la forza di UCI Cinemas, circuito cinematografico controllato da Odeon Cinemas Group, che negli ultimi anni ha avviato un im- ponente piano di investimenti per integrare gradualmente nelle sue sale il concept di lusso Luxe, nuovi formati PLF (Imax, iSense, ScreenX), tecnologie all’avanguardia, e per rinnovare le poltrone. Sempre nell’alveo di un processo di digitalizzazione capillare e di iniziative ecologiche all’insegna del green. Intanto Ramón Biarnés, Managing Director Southern Europe e Northern Europe di Odeon Cinemas Group (UCI Cinemas, Cinesa, Filmstaden, Finnkino e Odeon Kino), non nasconde le difficoltà che sta attraversando l’industria cinematografica e, al netto delle sfide, si conferma fiducioso sul futuro: «L’andamento del mercato soffre, come ampiamente previsto, degli scioperi degli attori di Hollywood che hanno ritardato l’uscita di molti blockbuster, anche se in questo quadro di scarse uscite di blockbuster americani si sono distinti alcuni prodotti locali (tra tutti citiamo Un mondo a parte) e vari contenuti alternativi di buon successo. Al momento siamo fiduciosi che la produzione locale possa recuperare in parte il gap generato dalla scarsità di titoli americani ed in questa ottica siamo felici dell’annuncio di alcuni film italiani molto interessanti come quelli di Sorrentino, Muccino e Siani. Inoltre, nella seconda parte dell’anno usciranno anche alcuni titoli importanti provenienti dagli Usa. A fine luglio arriverà in Italia Deadpool & Wolverine, ad agosto avremo Cattivissimo Me 4 e a settembre arriverà il nuovo Beetlejuice. Ci aspettiamo risultati anche da Joker: Folie à Deux, Venom: The Last Dance e Il gladiatore 2. La stagione invernale sarà invece caratterizzata dall’arrivo in sala di Oceania 2, Wicked part 1 e Mufasa: Il re leone. Siamo certi che i nuovi titoli che usciranno, uniti all’esperienza di alto livello che siamo in grado di offrire ai nostri clienti attraverso le nostre sale, sono un ottimo punto di partenza per chiudere bene l’anno».

(© courtesy of UCI Cinemas)

Come procede il piano di investimenti per aggiornare e ristrutturare il parco sale di UCI?
Abbiamo un programma di investimenti molto ambizioso in quanto, oltre alla conversione di alcuni cinema con il nostro Luxe concept, stiamo pianificando l’installazione di nuovi PLF ed implementando un importante programma di rinnovamento delle poltrone all’insegna del comfort. In generale, la nostra offerta è variegata e attrae il favore del pubblico che è alla costante ricerca della massimizzazione dell’esperienza cinematografica. Con l’introduzione del concept UCI Luxe nel 2018, abbiamo completamente rinnovato le multisale di UCI Campi Bisenzio aFirenze e di UCI Marcon a Venezia, a cui poi si sono aggiunte le nuove aperture delle multisala UCI Luxe Maximo a Roma, UCI Luxe Palladio di Vicenza e UCI Luxe Megalò. In questi anni abbiamo anche aumentato il numero di sale immersive premium (Imax, iSense e ScreenX) ad alta tecnologia audio e video all’interno del nostro circuito. Al momento disponiamo di tre sale Imax situate presso UCI Orio, UCI Luxe Campi Bisenzio e UCI Porta di Roma, alle quali si aggiungerà molto presto anche la nuovissima sala Imax che inaugureremo a UCI Verona, la prima di tutto il Veneto. Abbiamo poi 8 sale iSense presenti negli UCI Cinemas di Casoria, Catania, Fiumara, Lissone, Parco Leonardo, Roma Est, Luxe Maximo e Luxe Megalò con impianto audio Dolby® Atmos, maxischermo ancora più grande e videoproiettore 4K laser. Presso UCI Luxe Marcon si trova anche la prima, nonché unica, sala ScreenX in Italia, con visione panoramica dei film a 270°, sempre con l’obiettivo di offrire agli spettatori un’esperienza cinematografica straordinaria e all’avanguardia. A UCI Verona sono attualmente in corso i lavori di ristrutturazione che consentiranno di ottenere entro l’estate un cinema completamente rinnovato in grado di offrire gli standard più elevati in fatto di comfort e tecnologia, simili a quelli che hanno interessato la multisala di UCI Pioltello che abbiamo ristrutturato di recente. Sale premium, maxischermi, proiettori digitali e sistemi audio di ultima generazione, bar e aree ristoro rivisitate, sale capienti e poltrone ultra-comfort per offrire i massimi livelli di relax prima, durante e dopo lo spettacolo.

(© courtesy of UCI Cinemas)

Come giudica le risorse economiche stanziate dal MiC a sostegno dell’esercizio nell’ultimo anno?
Crediamo che il MiC, assieme alla nostra associazione di categoria Anec, abbia fatto un lavoro straordinario a protezione delle sale durante il periodo pandemico; ora mi sembra si stia compiendo un grosso sforzo per continuare ad aiutare il comparto sale nella sua interezza. Nell’ottica di un rilancio definitivo del mercato theatrical non possiamo che considerare positivamente la conferma dei vari tax credit, senza dimenticare l’importante supporto economico all’attività estiva con la campagna per Cinema in Festa e Cinema Revolution.

Ritiene servano correttivi, nuovi interventi, o che qualche misura debba diventare strutturale?
Riteniamo fondamentale l’impegno già concretizzato a dicembre con la definizione strutturale del tax credit e dei costi di funzionamento, indispensabili per il mercato italiano. Al fine di sostenere sempre più lo sviluppo e il rinnovo delle strutture esistenti, alla luce dei congrui finanziamenti stanziati, auspichiamo si possa valutare un’implementazione delle aliquote destinate a sostegno degli interventi.

In un momento di contrazione degli investimenti nella promozione dei film, come lavorate per comunicare al meglio i titoli in programmazione?
In occasione dell’arrivo sul grande schermo dei principali film, mettiamo in campo diverse iniziative: proiezioni in anteprima e presentazioni di film con il cast in sala, concorsi a premi, distribuzione di gadget esclusivi e la presenza di svariate rassegne a tema. Attraverso i canali social abbiamo costruito una popolatissima community di appassionati. Sui nostri canali non si trovano solo le ultime novità sulla programmazione o sui film in uscita, ma anche tanti contenuti di qualità, che danno vita a un vero e proprio “palinsesto” composto da vlog, curiosità sui film, contenuti edutainment, interviste e collaborazione con alcuni dei più importanti content creator del settore. Infine, abbiamo un rapporto intenso con i media, tradizionali e online. Da anni presidiamo con attenzione la stampa di settore, ma anche e soprattutto la stampa locale, a cui sottoponiamo quotidianamente le numerose iniziative che ci vedono protagonisti: dalle anteprime alle rassegne tematiche, fino agli eventi legati ai singoli film.

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Be Water, Our Films, Piperfilms, Maestro Distribuzione sono alcune delle società nate nell’ultimo periodo, improntate su modelli di business più snelli. Dal suo punto di vista come giudica questa vivacità produttiva e distributiva?
Nuove energie e nuove idee in un mondo che cambia rapidamente non possono che essere ben viste. Il modello di business cambia non solo per gli esercenti, ma anche per i distributori. Pertanto sono ben accette le sperimentazioni di strade diverse rispetto a quelle seguite fino ad ora. Inoltre, tutte queste neonate distribuzioni possono contare su professionisti del settore di lunga data che molto hanno contribuito negli ultimi anni al mercato portando nelle nostre sale autentici capolavori.

Come profilate il vostro pubblico e in che modo utilizzate le informazioni raccolte?
La profilazione della nostra clientela avviene in maniera molto dettagliata in tutti i punti di contatto tra il cliente e l’azienda, dai form di sottoscrizione al nostro programma Loyalty, per arrivare alle campagne informative e promozionali costruite in maniera personalizzata sulla base dei gusti e delle abitudini di consumo della nostra base membership. L’intero processo è gestito in modo dinamico e customizzato, così che le campagne che il cliente riceve siano le più rilevanti e di interesse per la propria esperienza al cinema, con un attento controllo dei temi GDPR e del trattamento dei dati personali.

Nota differenze sostanziali tra i comportamenti del pubblico spagnolo e quello italiano?
Se è indubbio che il gusto del pubblico di questi Paesi sia abbastanza simile sotto alcuni aspetti, resta ancora marcata la differenza tra la stagione estiva spagnola e quella italiana. Quest’ultima, per esempio, anche se ha fatto grossi passi avanti negli ultimi tempi, deve arrivare ad arricchire la propria offerta con titoli locali di grosso calibro.

(© courtesy of UCI Cinemas)

Già molte casse del vostro circuito consentono solo l’acquisito digitale del biglietto. È una forma di spending review, o crede che ormai il pubblico sia maturo per una transizione digital completa?
La digitalizzazione è parte del nostro DNA e riguarda tutti gli ambiti del nostro business, a partire dalle proiezioni in sala. Mi piace ricordare che siamo stati il primo circuito in Italia a completare l’intera digitalizzazione di tutte le multisala. Da anni proponiamo un ticketing fortemente digitalizzato, dando agli utenti la possibilità di acquistare i biglietti attraverso il nostro sito internet e la nostra app, con vantaggi non solo in termini di semplicità ma anche di risparmio economico. La possibilità di scegliersi il posto in sala in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, l’opportunità di selezionare la tariffa più vantaggiosa, la comodità di avere il biglietto elettronico sempre a portata di mano, sono solo alcuni dei vantaggi che muovono la scelta dei clienti verso questa scelta sicuramente preferibile rispetto al tradizionale biglietto cartaceo acquistato al cinema. Siamo molto soddisfatti di questo sistema, il cui tasso di recepimento da parte del pubblico è in continua crescita, proprio per i suoi palesi vantaggi.

Nel vostro circuito rientrano anche sale premium come Luxe, Imax, iSense, ScreenX e sala XL. Quanto questi formati attraggono il pubblico e quale funziona meglio?
I formati premium rappresentano il fiore all’occhiello dell’esperienza cinematografica che UCI offre in Italia. La crescita delle percentuali di occupancy delle nostre sale PLF e l’apprezzamento da parte del pubblico sono sempre più evidenti. Per questo stiamo indirizzando i nostri investimenti sull’ampliamento di questa offerta anche in altre regioni del Paese. Sappiamo che molti clienti percorrono decine di chilometri per raggiungere queste sale e poter vivere quest’esperienza unica. Il nostro concept Luxe rappresenta il massimo del comfort e della qualità che il cinema può offrire agli spettatori per sentirsi in una ambiente unico e sofisticato. Le nostre sale premium immersive sono pensate per chi cerca un livello qualitativo di immagini e suono che non sono replicabili a casa. Organizziamo spesso eventi e iniziative che coinvolgono queste sale per dare la possibilità di provare questo tipo di esperienza memorabile a chi non l’ha mai vissuta prima e favorire un naturale passaparola.

(© courtesy of UCI Cinemas)

Che tipo di iniziative green avete messo in campo e quali pianificate di fare nel prossimo futuro?
In Italia, lo scorso anno, abbiamo installato molti nuovi proiettori laser che, oltre a consumare meno, non richiedono la lampada allo Xenon e il suo smaltimento, e nel prossimo futuro prevediamo di implementare questa tecnologia anche in altre sale. Stiamo anche procedendo con l’installazione dei BMS in tutte le sale italiane, ovvero un sistema per il controllo degli impianti di condizionamento dei cinema da remoto che riduce il nostro impatto ambientale. Presto avremo anche i primi cinema con i pannelli solari per la produzione di
energia in Italia. Inoltre, a Milano stiamo per testare le prime colonnine per la ricarica delle automobili elettriche come ulteriore servizio dei nostri clienti. Dal punto di vista dell’offerta Food & Beverage, da sempre cerchiamo di minimizzare l’utilizzo di plastica nei nostri packaging. Ormai dal 2019 utilizziamo solo cannucce in carta così come tutti i packaging dei nostri pop-corn non pre- vedono l’utilizzo di plastica. Nel corso dei prossimi mesi l’obiettivo è di azzerare la presenza di plastica in tutti i nostri packaging. Siamo attenti allo spreco del cibo e per questo motivo dal 2020 abbiamo in essere una partnership con Too Good To Go che ci permette di minimizzare i prodotti gettati e dare così una grossa mano all’ambiente.

Che valore aggiunto porta la casa madre Odeon Cinemas Group?
La visione globale del mercato e della sua evoluzione è indubbiamente un valore aggiunto, oltre a questo si aggiunge la possibilità di allargare le best practice testate su altri Paesi anche al resto del Gruppo, oltre ovviamente ad una solidità finanziaria gestita da manager di alto profilo professionale. Inoltre, grazie al lavoro di Gruppo, siamo in grado di ottimizzare processi e risorse per poter offrire le migliori iniziative a tutti i nostri clienti. Anche questo è un modo per accrescere il valore dell’esperienza offerta dal brand.

(© courtesy of UCI Cinemas)

Quali sono le vostre card più apprezzate dagli spettatori? Potete darci qualche numero?
La nostra carta fedeltà, SKIN UCIcard, è tra le più apprezzate grazie ai vantaggi e alle tariffe agevolate destinate non solo a livello individuale ma anche alla famiglia per ottimizzare sempre di più l’esperienza cinematografica in compagnia. Esistono poi le tessere Gift card, che consentono di acquistare tutti i prodotti di biglietteria o del bar, molto apprezzatenei periodi festivi e sottoforma di regalo. Infine, abbiamo le tessere prepagate Cinefans, che consentono di usufruire di ingressi a prezzo scontato disponibili per l’acquisto sul nostro e-shop (shop.ucicinemas.it) in formato digitale e utilizzabili fin da subito. Questa è una grande novità che stiamo promuovendo sia al cinema che sui nostri canali online; l’obiettivo è quello di offrire l’esperienza cinematografica a portata di mano e renderla sem- pre più facile e vantaggiosa per la nostra clientela.

A inizio maggio avete chiuso l’UCI Certosa. Quali sono le ragioni di questa chiusura?
UCI Certosa aveva un grosso limite nella location, un contesto a prevalente vocazione industriale. Inoltre, l’apertura nelle immediate vicinanze di due complessi commerciali di rilevanza regionale ha diminuito la nostra capacità di attrazione, portandoci a prendere la spiacevole decisione di chiudere il cinema.

Avete in programma di acquisire o di lasciare altri cinema?
Il nostro obiettivo principale è la crescita del nostro business attraverso la creazione di valore aggiunto al nostro portafoglio di cinema. Per questo valutiamo tutte le opportunità di sviluppo tramite acquisizione di nuovi cinema che sono sul mercato, oltre a proseguire il programma di ristrutturazione dei cinema in portafoglio.

(© courtesy of UCI Cinemas)

Cinema commerciale a parte, che resta la vostra anima, come funzionano in sala le altre tipologie di film che proiettate?
Negli ultimi anni abbiamo migliorato i nostri risultati su film considerati “da città”, penso ad esempio a film come Povere creature! e Perfect Days, ma possiamo considerare anche il fenomeno di C’è ancora domani. Questi risultati ci hanno portato a riconsiderare la nostra programmazione, ampliando sempre di più l’offerta di titoli di questo tipo. In questo modo puntiamo a raggiungere un pubblico sempre più eterogeneo, compresi gli appassionati di questo tipo di film.

E per quanto riguarda le rassegne e i film in lingua originale?
Da tempo offriamo al nostro pubblico rassegne e contenuti alternativi, ma con il passare del tempo la nostra offerta sta diventando sempre più ricercata. Oltre alle rassegne a tema, offriamo al pubblico contenuti evento di varia natura (concerti, docufilm, arte, ecc.). I film in versione originale sono in continua crescita. Almeno due appuntamenti a settimana vengono dedicati ai film di nuova uscita in lingua inglese con sottotitoli in italiano e in alcuni casi, dove la richiesta è maggiore, l’offerta è presente tutti i giorni. Tra le rassegne abbiamo titoli che vanno dall’offerta arthouse ai kids che prevedono anche le proiezioni Autism friendly pensate per i bambini che rientrano nello spettro autistico e per le loro famiglie.

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