Il 1° trimestre 2022 di Peacock e Sky vede crescere gli abbonati della piattaforma streaming e ridursi quelli della pay tv. I dati sono stati comunicati dalla controllante Comcast, che nel primo trimestre 2022 Comcast ha visto ricavi in crescita del 14% rispetto al primo trimestre 2021: da 27,2 miliardi di dollari a 31 miliardi.
NBC CRESCE; BENE PEACOCK
NBCUniversal vede ricavi in crescita del 46,6%, a 10,2 miliardi di dollari (7 miliardi nel primo trimestre 2021). I ricavi dell’area Media sono in crescita del 36,3%, a 6,8 miliardi (5,3 miliardi per un +6,9% se si escludono i ricavi delle Olimpiadi e del Super Bowl). La crescita dell’area media si deve in particolare ai ricavi pubblicitari e ai ricavi da distribuzione. I ricavi degli Studios sono cresciuti del 15,1%, a 2,75 miliardi. L’Ebidta adjusted è in crescita del 7,4% (1,6 miliardi) che comprende le perdite di Peacock. Peacock avrebbe incrementato i suoi abbonati di 4 milioni, superando i 13 milioni. Sarebbero 28 milioni gli utenti attivi negli Usa (24,5 milioni a fine 2021).
SKY STABILE, MA PERDE ABBONATI
Leggera flessione per i ricavi di Sky: -0,5% a 4,77 miliardi (4,9 miliardi nel primo trimestrie 2021). L’area direct-to-consumer si ferma a quota 3,88 miliardi (-0,4%), mentre i ricavi da contenuti vedono una flessione del 14,3% (a causa delle modifiche agli accordi sui diritti sportivi in Italia e Germania), a 295 milioni. I ricavi dell’area direct-to-consumer sono rimasti pressoché stabIli grazie ai risultati in Uk, che hanno in parte bilanciato l’impatto dei mancati accordi sulla Serie A in Italia. In crescita invece i ricavi pubblicitari: +7,9%, a 596 milioni, grazie in particolare alle performance in Regno Unito. L’Ebidta adjusted è in crescita del 71% a 622 milioni. Gli abbonati complessivi di Sky ammontano a 22,9 milioni, per una flessione di 106 mila nel trimestre (dovuti in particolare all’Italia).
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