‘I banchieri di Dio’, il film di Giuseppe Ferrara sulla vicenda del faccendiere Roberto Calvi, dopo soli 19 giorni di programmazione, non sarà più nei cinema: la pellicola è stata giudicata, infatti, offensiva nei confronti di Flavio Carboni, uno degli indagati del caso. Il film-denuncia sarà tolto dalle sale su richiesta di Carboni, quando lo stesso querelante depositerà, entro 15 giorni, un milione e 500 mila euro di cauzione a tutela dei querelati. Secondo il giudice Marzia Cruciani, infatti, Carboni nel film di Ferrara, sarebbe ritenuto il diretto responsabile della morte di Calvi mentre le indagini del caso sono ancora in corso. Il regista Ferrara, di fronte all’ordinanza del Tribunale, ha dichiarato che il film, rispetto al libro cui si è ispirato, presenta un’accusa molto meno esplicita nei confronti di Carboni. Il film, distribuito da Columbia l’8 marzo, ha incassato al 24 marzo 267 mila euro.
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