È fitta di inaugurazioni l’agenda di Cinestar Italia spa, che ha presentato oggi i suoi piani di sviluppo. I piani di espansione dopo l’apertura l’anno scorso del multiplex di Piacenza, prevedono, infatti, l’avvio di 9 multiplex (7 in locazione e 2 in proprietà), da qui alla primavera 2005, per 46mln di euro di investimenti complessivi e 450 nuovi addetti coinvolti. Il volume di affari è stimato attorno ai 55mln di euro e il margine operativo si aggirerà sui 12mln di euro. I centri interessati saranno Mestre (Ve, apertura a marzo 2004, 13 schermi per 2.500 spettatori), Ferrara (autunno 2004, 10/2.200), Messina (autunno 2004, 10/2.300), Andria (Ba, autunno 2004, 9/2.500), Fiume Veneto (Pn, autunno 2004 12/2.500), Montano Lucino (Co, Natale 2004 10/2.000), Molfetta (Ba, primavera 2005, 10/2.000), Cassola (Vi, primavera 2005, 10/2.000), Reggio Emilia (primavera 2005, 10/2.500); a questi multiplex si aggiungono i due complessi di Porto Sant’ Elpidio (AP) e di Martinsicuro (TE) cui Cinestar fornisce servizi di assistenza direzionale. I punti cardine del programma sono stati illustrati a Roma, dall’amministratore delegato Giuseppe Taini e da Tiziano Missaglia, amministratore delegato della controllata Cinestar Gestioni srl. Nata nel 2000 da una partnership tra il gruppo bresciano Draco spa, specializzato nei settori immobiliare e del commercio innovativo e del tempo libero, e il gruppo tedesco Kieft&Kieft, operatore internazionale del settore, Cinestar ha recentemente modificato la propria compagine societaria, aprendo le porte a operatori italiani. Il capitale sociale di 5,2mln di euro è attualmente ripartito tra Draco spa (45%), Alpe Adria Fin srl (10%), Minerva srl (25%) e Globalplex (20%).
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