Cinema: Urbani pronto a disertare nuovamente il consiglio dei ministri

Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani prosegue nella sua protesta e afferma che non parteciperà a nessun Consiglio dei ministri (come già accaduto venerdì scorso) se non si discuterà l’approvazione del decreto “salva cinema e anti pirateria”. Secondo Urbani “quel decreto è urgente e indispensabile. Ho il dovere di tutelare lo spettacolo e i beni culturali e in quel testo ci sono strumenti di protezione fondamentali. Abbiamo ereditato – ha continuato il ministro – una legge irresponsabile che in sei anni ha speso 1.200 miliardi di vecchie lire quando sapeva che ne avrebbe incassati 450 scarsi per film che nel 75% dei casi non hanno mai superato i cinquecento spettatori”. Quella del cinema italiano è, secondo il ministro, una “situazione schizofrenica: ci sono stati film di grande successo di giovani registi e tanti film che nelle sale o non ci sono stati o hanno visto in pochissimi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it