Cinema “stellati” come alberghi e ristoranti: un’idea che può funzionare?

Sale cinematografiche a 5 stelle. In un prossimo futuro frequenteremo cinema etichettati da 1, 2, 3, 4, o 5 stelle esattamente come accade per gli alberghi? Questo scenario viene raccontato in un articolo pubblicato su La Stampa dove il giornalista Giovanni Berruti parla di questa proposta che starebbe circolando tra gli addetti ai lavori di assegnare una valutazione alle location che proiettano film, con l’ipotesi conseguente di variare il prezzo a seconda del livello della singola sala. Dunque, da quel che si può immaginare, un biglietto più caro per le sale tecnologicamente all’avanguardia, con schermi di grandi dimensioni e alti livelli di comfort delle sedute, oltre a un’offerta di qualità nella proposta food&beverage.  

Come riporta La stampa, l’idea è di assegnare un «punteggio» basato su una serie di criteri per valutare l’esperienza nelle sale cinematografiche. Ad avanzare la proposta, il regista Matteo Garrone: «Ne ho parlato anche con Luigi Lonigro di 01 e con Paolo Del Brocco di Rai Cinema – ha raccontato il regista al Filming Italy Sardegna – Credo si debbano differenziare le sale secondo la loro qualità. Basta fare una commissione che stabilisca standard adeguati in modo da non ritrovarsi brutte sorprese come uno schermo poco più grande di quello della televisione di casa».

Qualità della struttura ma anche qualità del servizio, ovviamente. In merito si è espressa anche la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che, all’Adnkronos ha dichiarato: «Una sala può essere anche piccola, però in grado di farti vivere una grandissima emozione perché è bravissimo chi la gestisce. Sul prezzo del biglietto naturalmente bisognerà parlare con i distributori».

Come noto, i cinema con “sale premium” tendenzialmente applicano già un prezzo maggiore per le proiezioni con standard tecnologici avanzati quali iSense, Plf, ScreenX e Imax (di quest’ultima ve ne sono solo 5 in Italia). La maggiore flessibilità del biglietto, del resto, è una tematica calda nel mondo dell’esercizio e in generale del mercato cinematografico come vi abbiamo raccontato in questi articoli. Il criterio delle stelle ai cinema potrebbe essere allora uno stimolo e uno strumento efficace per migliorare – le strutture ma anche il servizio – del parco sale italiane?