Presentato oggi alla Casa del cinema di Roma il progetto “100+1, Cento film e un paese, l’Italia”. L’iniziativa, portata avanti dalle Giornate degli autori in collaborazione con l’Anac, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Cinecittà Holding, ha scelto 100 film del cinema italiano, selezionati in un periodo che va dal 1942 fino al 1978, da ‘Quattro passi tra le nuvole’ di Alessandro Blasetti fino a ‘L’albero degli zoccoli’ di Ermanno Olmi.”Il cinema italiano ha più di 100 film da salvare”, ha sottolineato Gaetano Blandini, a capo della Direzione Generale Cinema per il Ministero. “È stata un’idea che il Ministro Francesco Rutelli ha sposato immediatamente, pensando che i film rappresentano un patrimonio culturale”. “È un progetto speciale del Ministero – spiega il critico Fabio Ferzetti, curatore dell’iniziativa insieme al regista Gianni Amelio e a storici e critici cinematografici come Paolo Mereghetti – rivolto ai ragazzi delle medie con lo scopo di trasmettere la nostra identità storica attraverso il cinema. Sono i primi 100 film ai quali mi auguro succedano altri. Non sono i migliori del nostro cinema, ma i primi e più adatti per riaprire un discorso sui film italiani e per sensibilizzare la diffusione di quel cinema, che deve essere salvaguardato e che è destinato a sparire per problemi di detenzione di diritti”. Tra i registi scelti in questa prima lista ci sono Federico Fellini (con sette titoli), Luchino Visconti (sei titoli), Francesco Rosi, Mario Monicelli e Vittorio De Sica (cinque), Roberto Rossellini e Dino Risi (quattro) e poi ancora Marco Ferreri, Pietro Germi, Marco Bellocchio, Pier Paolo Pasolini, Luigi Comencini, Luigi Zampa e Michalengelo Antonioni (tre). In allegato la lista completa dei film scelti.
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