È stata presentata questa mattina a Roma alla presenza, tra gli altri, del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani, del presidente della BNL Luigi Abete e del presidente di Italia Cinema Marina Cicogna, la ricerca ‘Pellicole oltre confine – Gioie e dolori del cinema italiano all’estero’, commissionata dalla BNL all’Università Bocconi di Milano. La ricerca mette in evidenza quanto pochi siano i dati relativi ai risultati ottenuti dai film italiani all’estero. I ricercatori hanno messo in evidenza i risultati ottenuti dal 1992 al 2000 dai film italiani in Francia, Spagna e Germania, i tre mercati più importanti in Europa. Dai dati forniti emerge che, nel periodo preso in esame, la quota di mercato media delle nostre pellicole va dallo 0,2% della Germania, allo 0,5% della Francia, fino allo 0,9% della Spagna. In Francia, dal 19987 al 2000, sono state distribuite 18 produzioni italiane che hanno incassato solo due milioni di euro; al contrario, le coproduzioni italo francesi (20), hanno incassato 57 milioni di euro. In Spagna, dal 1998 al 2000, sono uscite sette produzione (705mila euro di incasso) e nove coproduzioni (8,4 milioni di euro di incasso) mentre in Germania i film Italiani usciti sono stati quattro (1,1 milione di euro) e due le coproduzioni (18,9 milioni di euro).
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