L’assemblea dei lavoratori dell’esercizo romano ha dichiarato uno stato di agitazione. Al centro della decisione, l’insoddisfazione dei lavoratori in merito all’ipotesi di rinnovo del contratto di lavoro stipulata il 20 novembre. Spiega a e-duesse Roberto Corirossi, segretario regionale Lazio Uilcom: «A giugno 2007, a un anno dalla scadenza del contratto, è stata presentata una piattaforma di accordo all’Agis. A luglio sono iniziati degli incontri tra alcuni membri delle segreterie nazionali sindacali e le delegazioni datoriali di Agis e Anem. Si tratta di riunioni tecnicamente definite “in ristretta” da cui il 20 novembre è scaturita l’ipotesi di accordo. I lavoratori si sono sentiti messi di fronte al fatto compiuto. Da qui la decisione di indire uno stato di agitazione che potrebbe portare allo sciopero anche durante le feste di Natale qualora non si riaprissero le trattative. Inoltre criticano i contenuti dell’accordo che prevedono un aumento di 58 euro suddiviso in due tranche: 30 euro a partire dall’1 gennaio e 28 euro a partire dall’1 giugno 2008». Tra le altre cose i lavoratori chiedono di rivedere la parte economica del lavoro notturno, l’aumento dell’indennità domenicale e festiva e l’erogazione degli aumenti dall’1 gennaio 2008.
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