In risposta all’appello lanciato giovedì scorso sulle pagine di ‘Repubblica’ dal produttore Lionello Cerri – che invitava le istituzioni di Milano e Lombardia ad attivarsi per migliorare la situazione attuale del cinema che definiva “fragile” con la Film Commission come “il punto dolente per il settore” – oggi l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Zanello, sulle pagine dello stesso quotidiano, ha risposto: «Nella nuova legge regionale sullo spettacolo, la cui approvazione avverrà nella sessione di ottobre avremo a disposizione tra 1 e 5 milioni di euro per sostenere il cinema milanese e lombardo. Le risorse che saranno anticipate alle produzioni potranno essere a fondo perduto per giovani autori e opere prime, mentre i registi già affermati dovranno dividere con noi i guadagni». Daniela Benelli, assessore alla Cultura della Provincia e membro dell’Agenzia per il cinema, aveva proposto che fosse l’Agenzia stessa a gestire il fondo pubblico. Zanello, contrario a questa ipotesi ha dichiarato: «Non ritengo che l’Agenzia sia un appropriato interlocutore per scegliere i progetti. Ci sarebbe conflitto d’interessi. La commissione che la giudicherà sarà formata da tecnici del settore: registi di fama internazionale come Gabriele Salvatores e docenti universitari». In merito alla Film Commission prosegue Zanello: «La Lombardia Film Commission ha attraversato un momento difficile: non aveva finanziamenti. I soci che sono entrati nella fondazione, dal Comune alla Camera di Commercio, hanno creduto ancora meno di noi al progetto e il risultato è la situazione attuale. Ad oggi pensiamo però che il peggio sia passato: si riparte con finanziamenti per il 2008 e si aprono le porte a nuovi e più interessanti soci, tra cui attendiamo la Provincia».
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