Cinema: l’Api entra in Agis

L’Api (associazione dei produttori e autori indipendenti), presieduta dal produttore Angelo Barbagallo, è entrata a far parte dell’Agis.”Siamo entrati in Agis” dichiara Barbagallo “perché da sempre siamo convinti che per affrontare la complessità dei nostri problemi dobbiamo essere insieme all’esercizio cinematografico. È importante per l’esercizio avere una produzione nazionale forte, per numeri e qualità. E per il mondo della produzione è altrettanto essenziale avere un esercizio più attento e stimolato”. L’Api è decisa ad affrontare, in primo luogo, i problemi legati al rapporto con la Tv e soprattutto alla legge 122 che fissa le quote di investimento nella produzione “e che continua a essere poco chiara” sempre secondo Barbagallo. “A questo si è aggiunta la ricaduta immediata sul mondo della produzione conseguente ai tagli televisivi”. Tra i primi appuntamenti organizzati da Api-Agis a Roma, un convegno internazionale sulla circolazione dei film europei nei paesi dell’Ue (il 5/12) e la conferenza “Co-producing in Italy” sulla coproduzione in Italia (il 6/12). Entrambi gli eventi avranno luogo presso la sede Agis. Aderiscono all’Api molte case di produzione tra cui Mikado, Lucky Red, Cattleya, Fandango, Sacher Film e Melampo, oltre a numerosi personaggi del cinema (come Roberto Benigni, Nanni Moretti e Gabriele Salvatores).

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