Durante un’audizione presso la Commissione Cultura del Senato, il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, ha criticato il fatto che i film in sala inizino in ritardo rispetto all’orario indicato a causa di trailer e spot: «È fenomeno ricorrente – dichiara Catricalà – quello per cui, indicato un certo orario di inizio della proiezione cinematografica, questa viene in realtà preceduta da serie di trailer e pubblicità che spesso comportano ritardi anche molto lunghi rispetto all’orario di programmazione indicato. Si tratta di un fenomeno ricorrente che impone allo spettatore, che abbia fatto ingresso in sala all’orario indicato, di visionare messaggi promozionali ai quali, date le circostanze e l’imminenza presunta dell’inizio della proiezione, non può di fatto sottrarsi». Il presidente Antitrust stigmatizza anche i trailer di film violenti che precedono pellicole per bambini: «Altro fenomeno riguarda la diffusione, nel corso di proiezioni di pellicole cinematografiche per bambini, di trailers relativi a film per adulti spesso violenti o comunque recanti immagini forti, cruente o scabrose. Questa prassi viene ad esporre un pubblico particolarmente vulnerabile, quale quello dei bambini, ad immagini in grado di turbarne la giovane mente. Il legislatore dovrebbe prestare particolare attenzione anche a questi aspetti, al fine di individuare strumenti e prescrizioni apposite in grado di arginare i fenomeni sopra descritti».
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