Cinema italiano, si punta all’estero

Un’industria più forte e seria. E rivolta più all’estero. Si è svolto oggi presso l’Italian Pavillon il convegno “Why making films in Italy makes sense” alla presenza di produttori italiani e stranieri e di rappresentanti delle banche italiane e investitori nelle produzioni cinematografiche. L’intervento di Riccardo Tozzi, nuovo presidente Anica, ha evidenziato come il tax credit abbia permesso di trovare forme di finanziamento nuove, che hanno generato un rapporto positivo e trasparente con il sistema bancario. Tra le case history simbolo di questo fortunato connubio tra produzioni italiane e banche sono stati citati film come ‘This Must Be the Place’ di Paolo Sorrentino, film con un budget di 28 milioni di dollari (supportato da Intesa San Paolo), e ‘Le quattro volte’ di Michelangelo Frammartino, con un budget inferiore ai 2 milioni di euro. Sulla base della propria esperienza, Marta Donzelli (Vivo Film), che ha prodotto ‘Le quattro volte’, ha evidenziato come sia necessario allargare il tax credit alla quota intera del budget delle coproduzioni «perché sul nostro film, realizzato grazie all’intervento degli altri Paesi coproduttori, abbiamo usufruito del tax credit solo sulla nostra quota italiana, pari al 60% del costo del film». Sull’internazionalizzazione dei progetti punta per il futuro la Bnl, rappresentata da Paolo Alberto De Angelis mentre Valerio Vago, responsabile Comunicazione e pubbliche relazioni della Banca popolare di Vicenza, ha evidenziato «la necessità di puntare su più progetti». «Oltre all’internazionalizzazione – ha aggiunto Nicola Corigliano, Mediocredito italiano di Intesa San Paolo – c’è la volontà di allargare il budget annuale di 2 milioni e mezzo alla tipologia di intervento del tax credit per diventare coproduttori del film». Restano però ancora aree problematiche come lo sviluppo delle coproduzioni «anche se possiamo farle crescere grazie al rinnovo del tax credit fino al 2013 e ai buoni esiti di questo strumento», ha concluso Nicola Borrelli, direttore generale cinema del Ministero dei Beni Culturali.
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