Sarebbe stato un forte dissidio la causa della separazione professionale tra Roberta Torre, regista di ‘Tano da morire’ e ‘Sud Side Stori’, e la produttrice Donatella Palermo. È stata la produttrice stessa a rivelarlo al Salone del cinema di Ancona durante il convegno “La cultura del rischio: i giovani produttori italiani”. Dopo essere stata la produttrice di ‘Tano da morire’, Donatella Palermo avrebbe dovuto esserlo anche di ‘Sud Side Stori’: “Per sei mesi tra di noi c’è stato un perfetto accordo sull’alchimia artistica del film. Poi, però, sono sorti due ordini di problemi. Il primo in merito alla selezione delle prostitute che hanno partecipato al film, che io avrei preferito fossero già “affrancate” dal mestiere per evitare contatti pericolosi con la malavita. Ma il problema determinate è esploso sulla distribuzione di ‘Sud Side Stori’. Cecchi Gori avrebbe voluto inserirlo nel suo listino ma l’offerta ricevuta dalla major è stata veramente risibile. Quindi ho rifiutato. A quel punto Roberta Torre mi ha comunicato che, se non avessi accettato la proposta Cecchi Gori, lei non avrebbe cominciato a girare. E io, a quel punto, ho lasciato la produzione del film”. ‘Sud Side Stori’, che è uscito questo week-end nelle sale distribuito dall’Istituto Luce, è stato prodotto da Gherardo Pagliei e Elisabetta Riga.
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