Cinema italiano, i dati di gennaio

Dopo un anno chiuso negativamente per la nostra produzione, con una quota di mercato intorno al 18% – ampiamente sottolineata da tutti i media – c’è sicuramente curiosità attorno alla partenza del cinema italiano nel 2018. Siccome non basta fare un confronto anno su anno, abbiamo preso in considerazione i dati Cinetel di gennaio dal 2008 al 2018. L’andamento è inevitabilmente altalenante; ovviamente spiccano il 2011 e il 2016 per la presenza di Che bella giornata e di Quo vado? con Checco Zalone che hanno alzato la quota ben oltre il 60%. Al netto di questo, il gennaio 2018 non si piazza certo male: è in quarta posizione negli undici anni considerati; davanti c’è anche il 2012 grazie a film come Benvenuti al Nord e Immaturi – Il viaggio. Merito di diversi film quali Benedetta follia, Un gatto in tangenziale, Napoli velata, Made in Italy, Il vegetale, Ella & John, Chiamami col tuo nome, Finalmente sposi ma anche di un evento come Fabrizio De Andrè – Principe libero e del film di animazione Leo da Vinci. Un inizio di anno di buon auspicio per tutta l’industria.

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