Slc-Cgil (Sindacato Lavoratori Comunicazione), Fistel-Cisl (Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni) e Uilcom-Uil (Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione) in un comunicato congiunto commentano positivamente i provvedimenti per il settore cinema e audiovisivo presenti nella proposta di Legge Finanziaria. «L’attivazione di appropriate leve fiscali per chi investe nel Settore e la revisione della ex legge 122 a sostegno dell’audiovisivo – si legge nel comunicato – sono elementi positivi non rinunciabili e fondamentali. Provvedimenti come il credito d’imposta e il riordino legislativo sono propedeutici ad una riforma complessiva del settore che dovrà essere orientata alla tutela della produzione italiana ed europea, al definire soluzioni certe in materia di antitrust, a meccanismi di autofinanziamento del sistema e nella definizione del Centro Nazionale Cinema. Riteniamo – concludono i sindacati – che non abbandonare il percorso tracciato con questa Legge di Bilancio significhi scommettere su un rilancio reale, nazionale e mondiale, del Cinema Italiano».
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